DPEF E PENSIONI: NON ACCETTIAMO DIKTAT !

Comunicato stampa RdB-Cub Pubblico Impiego

 

Roma -

“Se nel Dpef saranno contenuti tassi di inflazione programmata non credibili e irrisori, tali da mettere in discussione i rinnovi contrattuali del pubblico impiego, l’incontro con il Ministro Mazzella di Giovedì prossimo sarà del tutto inutile.

L’appuntamento al Governo e al Ministro lo diamo noi per settembre con una forte mobilitazione nazionale che non esclude il ricorso allo sciopero anche in deroga alle normative in materia” - dichiara Domenico Provenzano della Direzione nazionale RdB/CUB Pubblico Impiego -.

“Stesso avvertimento per quanto riguarda la delega sulle pensioni che dovrebbe essere approvata mercoledì in cui, ai guasti per le pensioni di tutti, si sommano quelli, assai gravi, per i lavoratori pubblici.

Infatti la delega contiene un comma, apparentemente giusto ed equanime, sulla perequazione dei trattamenti pensionistici tra lavoratori pubblici e privati ma che nasconde il fatto che i lavoratori pubblici hanno sempre pagato una quota contributiva più alta dei privati e quindi non di una perequazione si tratterebbe ma di un vero e proprio furto!”

La RdB/CUB Pubblico Impiego annuncia per il 17 settembre una imponente assemblea nazionale dei propri delegati e degli eletti RSU (

www.rsu.rdbcub.it/index.htm

) per lanciare la campagna elettorale e per decidere le iniziative di lotta su Contratti e pensioni.