FURBIZIA O DISLESSIA ???
Non sappiamo se il territorio Savonese, se ha una qualche relazione con i nodi di Hartmann, ma da un po' di tempo a questa parte succedono cose strane.
Chi scrive è un sindacato che oltre a tutelare i diritti dei lavoratori, ha il compito di controllare l’operato dell’amministrazione, perché il cosi detto ente di mezzo come si usa anche definire il sindacato svolge un ruolo fondamentale, mediale tra i vertici dell’amministrazione e i lavoratori, la base.
Recentemente (20 Aprile), ma come facciamo da tempo, abbiamo chiesto nuovi chiarimenti, nello specifico sul servizio mensa, le domande sono ben chiare ed analitiche, e in cuor nostro auspicavamo la stessa schiettezza, la stessa correttezza.
Il sindacato e l’amministrazione hanno l’obbligo di fondare la propria attività sui principi di correttezza e buona fede, pur comprendendo spesso le divergenti e rispettive posizioni.
Nel tempo abbiamo appreso che ogni qualvolta che l’amministrazione non risponde ai nostri quesiti, significa che ha il “culo sporco” ed abbiamo oramai imparato a decifrare anche i silenzi amministrativi : per onestà intellettuale c’è da dire che il nostro sindacato non si sottrae mai al confronto!
Ultimamente però il fenomeno si è modificato, un poco come il Coronavirus: alle nostre domande, richieste, dubbi o altro, risponde qualcuno che pare non abbia compreso la domanda, pare appunto aver problemi di DISLESSIA.
Sia ben chiaro, la nostra organizzazione non è edotta in medicina pertanto chiediamo a chi di dovere di fare le opportune verifiche, con la viva speranza che smentiscano le nostre ipotesi : teniamo alla salute di tutti i membri del Corpo Nazionale.
L’articolo 2087 del Codice Civile vede il datore di lavoro, come responsabile di tutta la sfera legata alla salute sul luogo di lavoro, colui che deve creare le condizioni perché il lavoro sia stimolante, sereno e garantisca la massima espressione della personalità perché il lavoro va visto come ulteriore strumento di crescita della società.
Invitiamo pertanto il Capo del Corpo, a valutare che non ci siano le condizioni di sottoporre almeno a visita medica il Dirigente Savonese, Sig. Gissi Emanuele.
Ricordiamo che a suo tempo esprimemmo l’utilità di avere in loco i colleghi alla pari: magari, ci fossero stati, in questo caso ne avremmo potuto apprezzare la loro utilità.
P.S.
Il nostro dubbio nasce dal confronto delle due lettere su carta intestata USB e la risposta che ci viene fornita: se anche voi notate qualcosa di strano, confrontando i documenti avete il dovere morale di prendere posizione per il bene del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco..!
Il coordinamento Usb Savona