Disfunzioni sul dispositivo di soccorso.

Salerno -

A: COMANDANTE PROVINCIALE

VIGILI DEL FUOCO

SALERNO


DIRETTORE REGIONALE

VIGILI DEL FUOCO

CAMPANIA


Coordinamento NAZIONALE U.S.B.


Coordinamento REGIONALE U.S.B.



Oggetto: Disfunzioni sul dispositivo di soccorso.


Egregio Dirigente,

con nostro rammarico riceviamo lamentele da parte del personale del Distaccamento di Vallo della Lucania, relativamente alla gestione del soccorso.

Da circa 10 giorni detto personale sta svolgendo assistenza presso la comunità montana di Laureana Cilento per una protesta degli idraulici forestali, ma non possiamo esimerci a fare delle considerazioni:

  1. il comune di Laureana Cilento dista dal distaccamento VF circa 40 Km;

  2. il personale effettua il proprio operato H24 con cambi mattutini sul posto;

  3. scarsa attenzione da parte del Comando sulla logistica, la quale sempre più è affidata al buon senso dei pompieri con l’arte di arrangiarsi;

  4. condizioni igieniche per il personale limitate all’utilizzo di un bagno messo a disposizione dei lavoratori della comunità montana, che nonostante la protesta, hanno compreso lo stato di necessità ai quali i pompieri devono sottacere;

  5. utilizzo della squadra anche per altri interventi nel comprensorio cilentano, che nonostante vasto viene lasciato sguarnito di ogni altra forma di sicurezza al cittadino;

  6. durante l’assenza della squadra dirottata su un altro intervento, venivano lasciati incustoditi mezzi ed attrezzature, le quali a seguito del forte vento subivano danneggiamenti e che grazie agli operai della comunità montana abbiamo recuperato; “ che figura !!!”.

È quindi nell’ottica di migliorare le condizioni lavorative dei pompieri che vengo con questa mia a dirvi, cercando di rappresentare un disagio che potrebbe essere risolto, se il Comando in queste situazioni “emergenziali” contattasse il Sindacato tutto e concordare il da-farsi.

Poiché questa situazione potrebbe anche prolungarsi, si chiede al Comando di attivarsi al fine di migliorare il soccorso e dare indicazioni precise a chi ci gestisce per evitare inutili disguidi in quanto ogni turno sembra autonomo.

È per non fare retorica una volta usciti dalla caserma dobbiamo ricordarci le parole che ci vengono sempre rivolte dal Signor Cardinale S.E. Crescenzo SEPE (Arcivescovo di Napoli) “Ca a Maronna cci accumpagna“.