Dis-organizzazione progetto riclassificazione sedi VVF Sicilia

Palermo -

Al Direttore Regionale VV.F Sicilia

E, p.c.                                                              

Alla Coordinamento Nazionale USB VV.F

A Tutto il Personale VV.F Sicilia

OGGETTO: proposta di riforma del C.N.VV.F.; osservazioni USB VV.F. Sicilia.

 

In riferimento alla bozza di riforma del C.N.VV.F divulgata dall'Ufficio di staff del Capo del Corpo, la nostra organizzazione sindacale regionale dopo un’accurata lettura evidenzia il fatto che nonostante la Sicilia viene classificata in detta bozza una delle regioni più ad alto rischio, in riferimento sia agli insediamenti industriali pericolosi, alla vastità del territorio, all'alto grado di sismicità e anche perchè comunque è un’isola quindi con notevoli difficoltà di rimpiazzo di mezzi e uomini di soccorso in caso di evento calamitoso di notevole importanza. Noi dopo innumerevoli incontri e tavoli tecnici con l'Amministrazione per potenziare il dispositivo di soccorso in regione in riferimento alle sopraccitate peculiarità dell'isola, ci aspettavamo dal Capo del Corpo che è un tecnico e quindi capisce le necessità che scaturiscono in un contesto cosi particolare e che solo con l’aumento sia di distaccamenti che di uomini e mezzi si possa sopperire agli eventi ordinari e straordinari.

Invece abbiamo costatato che nella bozza non esistono distaccamenti nuovi, non ci sono quelli tante volte aclarati e sbandierati per le occasioni, uno per tutti il distaccamento permanente di Pantelleria che ricordiamo per chi non lo sapesse si trova a 70 miglia marine dalla Sicilia e inoltre si vuole ridurre il distaccamento di Leonforte dagli attuali 28 unita a 10 e il distaccamento di Augusta da 36 a 33, ma anche il distaccamento di gela da D3 a D1, cioè dalle attuali 52 unità a 33..

Tutto questo per una famigerata riforma del Corpo che dovrebbe migliorare il dispositivo di soccorso tecnico urgente in Italia ed anche in Sicilia.

Si chiede alla SV di attivarsi con la sua autorevolezza affinché si modifichi la suddetta bozza e si portino a compimento tutte quelle opere che sono indispensabili per la sicurezza degli abitanti e per il territorio della Sicilia.