Direzione Regionale Lazio, turbolenze da superare.

Roma -

Lavoratori,

è innegabile che le vicende di questi ultimi tempi abbiano caratterizzato in modo eloquente la nostra attività lavorativa,come ad esempio il terzo avvicendamento, in pochi mesi, del direttore regionale che sopraggiunge dopo che il suo predecessore ha introdotto dei mutamenti a nostro giudizio poco edificanti, nella nuova organizzazione del lavoro.

Come noto questi comportamenti dell’amministrazione hanno dato luogo ad una reazione del personale che attraverso due successivi momenti assembleari ha deciso di dare mandato a questa organizzazione di dichiarare lo stato di agitazione, dopo aver concesso un periodo all’amministrazione che le permettesse di soddisfare le richieste inoltrate. E’ stato inoltre deciso che in base alle risposte ricevute si sarebbero adottate opportune iniziative.

Tenuto conto che le risposte, come si sarà notato, sono state di poco conto se non nulle, questo coordinamento dichiara la propria adesione allo Sciopero Generale del 14 p.v.

Sarà evidente per tutti i lavoratori che le motivazioni dello sciopero nazionale possano risultare sovrastanti, sebbene più o meno condivise, rispetto a quelle di “casa nostra”, la scelta però di dichiarare due giornate, magari anche a breve distanza viste le scadenze concordate, ci è sembrata oltremodo onerosa quindi di maggior difficoltà di esito.

Nell’ottica della fiducia dimostrata dai lavoratori nei confronti delle iniziative di questa organizzazione, confidiamo in una massiccia adesione quale segnale da inviare allo scopo di valorizzare attraverso tale credito, l’ulteriore azione sindacale futura volta al superamento delle problematiche che abbiamo avuto modo di dibattere ampiamente.