DICHIARAZIONI FUORVIANTI SULL'AUTOSCALA DEI VOLONTARI VV.F DI MAGENTA
Alla Redazione del
Corriere della Sera di Milano
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E p.c. al
Comandante Provinciale VV.F. Milano
Ing. Calogero TURTURICI
OGGETTO: Autoscala volontari VV.F di Magenta, dichiarazioni fuorvianti da parte del Sig. Corrado Friggi
Spettabile redazione,
USB VV.F. Milano intende informare tutta la cittadinanza, sulla reale situazione dell’autoscala dei volontari di Magenta e denunciare i toni delle dichiarazioni fuorvianti del Sig. Corrado Friggi.
L’autoscala di Magenta acquistata nei modi e circostanze descritte correttamente nell’articolo, già all’epoca era un mezzo di seconda mano e insieme al mezzo di soccorso sono stati “acquistati” anche tutti i difetti di manutenzione.
Essendo un mezzo targato VV.F. tutte le spese di manutenzione, gasolio, assicurazione, ecc sono a carico del Comando di Milano e non a carico dei volontari o del comune di Magenta, tanto meno a carico dei politici che fanno propaganda senza conoscere la reale situazione. Pertanto tutte le spese citate sono a carico di tutti i contribuenti e non solo a carico dei cittadini di Magenta.
Il Comando di Milano, da Circolare Ministeriale, ha un numero minimo di Autoscale in dotazione e purtroppo in questo numero rientrano anche le Autoscale dei distaccamenti volontari. Questo comporta che alle sedi permanenti, dove il soccorso tecnico urgente è coperto h24, qualora avessero l’Autoscala in manutenzione o ancora peggio inviata in sostituzione in altri Comandi della Lombardia, non è dato un mezzo in sostituzione. In questo momento che vi stiamo scrivendo, nel Comando di Milano, ci sono quattro distaccamenti permanenti senza Autoscala.
La cosa più grave è che l’autoscala di Magenta non è garantita h24, ma essendo una sede di volontari che nella vita fanno tutt’altro mestiere che il Vigile del Fuoco, la maggior parte delle volte è disponibile solo la sera dopo le 20,00 fino la mattina presto, il sabato, domenica e festivi. Inoltre il distaccamento di Magenta, rispetto ad altre sedi volontarie di paesi vicini, ha una forte mancanza di personale volontario oppure supponiamo che il Capo Distaccamento non sappia gestire in maniera consona la turnazione dei volontari. Perché dove altri distaccamenti volontari, come Corbetta, Abbiategrasso e Inveruno sono sempre disponibili e presenti spesso anche nei diurni dei giorni feriali, Magenta si distingue per non avere spesso personale per coprire tutti i mezzi di soccorso.
In un passato incontro delle OO.SS. con il Direttore Regionale dei VV.F. Arch. Piccinini, all’epoca Comandante di Milano, ci fu riferito che, pur avendo la disponibilità di aiuto da parte del personale dei distaccamenti volontari vicini, da parte del distaccamento di Magenta non c’era la volontà di farsi aiutare.
USB VV.F. Milano a quell’incontro, ha chiesto per rispetto di tutta la cittadinanza della provincia di Milano e per garantire il massimo potenziale di soccorso alla popolazione, che l’autoscala di Magenta fosse dislocata presso il distaccamento permanente più vicino, tutte le volte che i volontari non sarebbero stati in grado garantire il servizio e comunque distribuire le autoscale su tutto il territorio della provincia di Milano al fine di garantire il giusto soccorso tecnico urgente a tutta la cittadinanza.
Oggi sentiamo i politici di Magenta che gridano allo scandalo e minacciano interrogazioni parlamentari contro il Comandante di Milano. Allora chiediamo a questi politici, cosa deve fare il Comando dei Vigili del Fuoco se, per mancanza di volontari, l’autoscala è ferma in rimessa e scoppia un incendio in un edificio alto o nell’ospedale di Magenta? Noi crediamo e auspichiamo che seguano il proverbio “Ogni ofelè fa el so mestè” e lascino la responsabilità del dispositivo di soccorso a chi sa fare veramente il suo mestiere e comanda i Vigili del Fuoco di Milano.
Rimane comunque il fatto che a Milano c’è una carenza di mezzi di elevazione molto importante, che non potrà essere sanata fino a quando non cambieranno i numeri minimi della Circolare Ministeriale. Se la politica locale vuole veramente essere di aiuto ai Vigili del Fuoco, chiediamo che si mobiliti per fare avere più mezzi e uomini al Comando di Milano sollecitando risposte dai loro vertici nazionali e dal Governo.
Sarà nostra premura chiedere al Comandante dei Vigili del Fuoco di Milano, di rivalutare il rapporto fiduciario del Capo Distaccamento di Magenta e verificare la corretta gestione delle risorse disponibili del distaccamento volontario.
Siamo disponibili per qualsiasi chiarimento e l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.
Cordialmente
Per il Coordinamento USB VVF Milano
Enrico Monzini