Dichiarazione stato di agitazione

Padova -

A: S.E. Prefetto di Padova

Dott. Patrizia Impresa

 

Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del

Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

Prefetto Alberto Di Pace,

 

Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento

Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento

Viceprefetto lolanda Rolli,

 

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Vice Capo Dipartimento Vicario

ing. Alfio Pini,

 

Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali,

 

Direttore Interregionale Veneto e T.A.A.

Ing. Giuseppe Romano

 

 

Padova, 25 febbraio 2014

 

OGGETTO: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria-volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.

 

La scrivente O.S., con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione dei lavoratori di Padova, chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore; il ricorso alla mobilitazione è determinato dalle inesistenti relazioni sindacali e il sistema coercitivo messo in atto dalla dirigenza di Padova

L’emanazione dell’ odg 492 del 23 dicembre 2013 nel quale si obbliga il personale al rientro in servizio a recupero ore contrariamente da come disposto dal Direttore Centrale della Formazione e ribadito dal Direttore Interregionale Veneto e T.A.A.

La negazione di autovettura di servizio e conseguente trattamento di missione al personale inviato in altra sede.

La mancanza di ricognizione, ordine del giorno e consultazione con le OO.SS. in merito al trasferimento già avvenuto di 3 capi squadra e un Ispettore presso la Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.

Mancanza di verbalizzazione convocazione del 20 febbraio 2014.

Impiego improprio di squadre di soccorso in operazioni di ordine pubblico in scenari criminali.

Non riusciamo a comprendere il  modo di lavoro del dirigente che ignora quasi completamente le Rappresentanze dei lavoratori creando un clima di tensione e disagio a tutto il Personale

Questo suo atteggiamento rende vano ogni nostro tentativo a ricercare un corretto ed equilibrato sistema di relazioni sindacali basato sul rispetto dei principi di partecipazione, confronto e buona fede costringendoci, nostro malgrado, a dichiarare lo stato di agitazione contestualmente alla richiesta di apertura del tavolo superiore di conciliazione, in quanto il suo comportamento, talvolta arrogante, lo rende inadeguato al tentativo conciliatorio.

Per quanto sopra esposto, la scrivente O.S., resta in attesa di un cortese urgentissimo riscontro in assenza del quale verranno adottate le forme di manifestazione sindacali più adeguate, ricorrendo alla proclamazione dello sciopero e che si procederà a dare massimo risalto ai gravi disagi perpetrati a danno dei lavoratori Vigili del Fuoco di Padova, pertanto verrà dato massimo risalto all’iniziativa mediante convocazione degli organi di stampa, volantinaggio, diffusione sui social network.