Dichiarazione Stato di Agitazione Provinciale e aggravamento per lo Stato di Agitazione Regionale.

Verona -

Al Sottosegretario di Stato all’Interno

Sen. Nitto Francesco PALMA

 

Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco

del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

Prefetto Paolo Francesco TRONCA

 

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Vice Capo Dipartimento Vicario

Ing. Alfio PINI

 

Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE

 

Alla Commissione di Garanzia dell’Attuazione della

Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali

 

Al Direttore Regionale

Del Veneto e del Trentino A.A.

Ing. Leonardo DENARO

PADOVA

 

Al Comando Provinciale del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

VERONA

 

 

La scrivente USB, in occasione dell’incendio al magazzino Brendolan avvenuta in data 9 febbraio u.s., continua a rilevare l’assoluta assenza di comunicazioni, di disposizioni e di convocazioni ad un tavolo di confronto con tutte le OO.SS. mirato all’organizzazione del lavoro in caso di calamità e/o grandi eventi.

Ricordiamo nell’incontro avvenuto in data 20 novembre 2010 a seguito della proclamazione dello Stato di agitazione Regionale in occasione dell’alluvione nell’est veronese, che il Direttore Regionale prese l’impegno a dare “celermente” disposizioni di servizio ai comandi in caso di emergenze.

Oggi riteniamo fondati i dubbi di allora, il “celere impegno” non c’è stato da parte del Direttore Interregionale né da parte del Dirigente di Verona.

Poiché riteniamo fondamentale istituire immediatamente un tavolo tecnico per sopperire alle carenze organizzative del dispositivo di soccorso, alla luce delle ataviche carenze di personale qualificato e alla luce di quanto sopra esposto, essendo a parere della scrivente USB venute a mancare oltre le corrette relazioni sindacali, anche le dovute informative preventive e successive relative all’organizzazione del lavoro e pertanto del soccorso, con la presente dichiariamo aggravato lo Stato di Agitazione Regionale e proclamiamo lo Stato di Agitazione Provinciale nel comando di Verona.

Con la presente vogliamo altresì rammentare che siamo in attesa di:

  1. risoluzione della problematica di cui la nota 6520/AG del 14 maggio 2010 (accesso sedi di servizio),

  2. problematica di cui alla nota 6521/AG del 14 maggio 2010 e successiva nota inviata in data 21 giugno 2010, in cui a NESSUN dipendente è data la possibilità di avere riscontro sulla richiesta di ferie effettuata e firmata come previsto dalle normative vigenti,

  3. mancato riscontro alla nota inoltrata da questa O.S. datata 21 giugno 2010 in cui si chiedeva di rispettare la normativa inerente la salubrità negli ambienti di lavoro di tutte le sedi

  4. dal 2 febbraio 2009, e successivamente dal 21 giugno 2010, sollecitiamo il Comando affinché possano essere eletti gli RLS dei lavoratori, fatto MAI avvenuto,

  5. mancato riscontro agli impegni presi in occasione della chiusura dello Stato di agitazione con verbale del 22 marzo 2010 in cui il dirigente oltre a non aver fornito a questa O.S. i tabulati degli inviati in missione, non ha mai istituito un tavolo tecnico con le OO. SS. per stabilire i criteri alla base dell’organizzazione del lavoro.

Chiediamo con la presente inoltre, come intende il Comando dare disposizioni inerenti gli ultimi chiarimenti forniti dal Capo del Corpo prot. EM 426/18301 del 3 febbraio 2011, riguardanti le indennità di missione e lavoro straordinario per la conduzione di automezzi.

Chiediamo altresì l’attivazione delle procedure per il tentativo di conciliazione nei conflitti sindacali ai sensi della legge 146/90 e s.m.i.