DICHIARAZIONE STATO DI AGITAZIONE
Capo Dipartimento
Pref. Francesco Antonio Musolino
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Ing. Gioacchino Giomi
Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott. Darko Pellos
e Al Direttore regionale dei VVF della Lombardia
Ing. Dante Pellicano
Al Dirigente dei VVF di Brescia
Ing. Giulio De Palma
Oggetto: Dichiarazione stato di agitazione
Con la presente, viste le note di richiesta inviate da questa O.S. rimaste inevase da parte del Comando provinciale di Brescia, in particolare la nota del 6 aprile u.s.(riguardo all'esercitazone in metropolitana) , la nota a verbale della riunione in data 6 marzo u.s. e la nota del 16 febbraio u.s. (riguardo alla gestione dello straordinario e i mantenimenti minimi obbligatori), dichiariamo lo stato di agitazione, visto il mancato rispetto delle corrette relazioni sindacali.
In particolare lamentiamo il nostro disappunto, come ribadito nella nota del 6 marzo, per la scelta del Comando di impiegare l'unica squadra in servizio nella notte del 5 marzo per un addestramento in metropolitana, nella stessa notte, quanto sopra ha portato un ritardo in un intervento di soccorso per incendio tetto, di oltre 20 minuti, cioè 50 minuti tra la richiesta di soccorso e l'arrivo in posto della prima squadra. Ritardare i servizi di soccorso per risparmiare sulla formazione è gravissimo.
Oltre a quanto esposto, continuiamo a non comprendere perché il Comando continui a ritardare la riparazioni e o il ricondizionamento dei mezzi di soccorso nonostante abbia già avuto l'autorizzazione alla spesa, così contrae il dispositivo di soccorso in quanto a disponibilità di mezzi e la sicurezza degli operatori, in particolare, relativamente alla sicurezza degli abitacoli.