DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF SICILIA

Catania -

Lett. Amm. prot. 12 del 11/08/2018

 

Al Direttore Regionale Vigili del Fuoco Sicilia
Dott. Ing. Marco CRAVIANI

Ai Comandi Provinciali Regione SICILIA

Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Vice Capo
Dipartimento Vicario Dott. Ing. Gioacchino GIOMI
 
Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Emergenza
Prefetto Bruno FRATTASI
 
Al Direttore Centrale per l’Emergenza e Soccorso Tecnico
Dott. Ing. Giuseppe ROMANO

Al Prefetto di Catania
Dott.ssa Silvana RICCIO

Al Responsabile dell'Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI

 Ai Comandanti Provinciali
VVF Sicilia
 
Al Coordinamento Nazionale USB VVF
ROMA
 
Al tutto il personale VVF
LORO SEDI

Allegati alla presente le note USB VVF CT 23/18, 27/18 e 35/18

Oggetto: Dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - Volontà di promuovere lo sciopero Regionale della categoria Vigili del Fuoco - Richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.

La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.

Il ricorso alla mobilitazione del personale dei Vigili del Fuoco, che si riserva di promuovere lo sciopero regionale di categoria, è determinato dalla non convocazione, come si evince dalla nota prot. 24219 del 6/08/2018 della Direzione Regionale Sicilia in merito alla richiesta di utilizzo autovettura di servizio per AIB 2018. Sulla questione posta da quasi tutte le sigle USB compresa, la Direzione Regionale Sicilia riceveva PEC  (nota USB VVF CT prot. 35/18 del 2/08/2018) in riferimento ad una vertenza territoriale in atto, ma di evidente diffusione sui vari comandi siciliani, pertanto meritevole di un giro di consultazione di tutte le OO.SS.

Si rammenta che l’esclusione della scrivente dai tavoli di contrattazione costituisce una grave violazione delle prerogative sindacali del personale non direttivo non dirigente, contenute nel Decreto Legislativo 13/10/2005 n. 217 e nel D.P.R. 7/5/2008, disposizioni prorogate dall’art. 9 del D.P.R. 15/03/2018 n. 41 e addendum allegato.

    Inoltre:
•    vista la nota USB VVF CT prot. n. 23/18 del 25/05/2018 con cui veniva dichiarato lo stato di agitazione;
•    vista la nota USB VVF CT prot. n. 27/18 del 13/06/2018 con cui veniva integrata una situazione di aggravamento relativamente a carenze di personale e mezzi e richiesta di tavolo di conciliazione presso la sede della Prefettura di Catania;
•    vista la nota USB VVF CT prot. n. 35/18 del 26/07/2018 sostanzialmente a sollecito della nota prot. 23/18 di dichiarazione stato di agitazione;
•    considerato quanto ipotizzato dalla scrivente nelle note di cui sopra, inerenti le carenze di personale in organico e il conseguente sovraccarico del medesimo personale chiamato ad espletare, oltre alle normali turnazioni, anche le turnazioni AIB, CAS e richiami in straordinario per soccorso;
•    considerato che ad oggi non è stato attivato nessun provvedimento come da normale prassi, da parte del Capo del Corpo  che legge per competenza;
si sollecita l’attivazione delle procedure di raffreddamento previste e si richiede unico tavolo presso la Prefettura di Catania.

In ragione di quanto rappresentato, e di altro che ci riserviamo di esporre in sede di conciliazione, dichiariamo lo stato di agitazione regionale di categoria e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente. Si ricorda che nessun atto pregiudizievole può essere compiuto durante la fase di conflitto in atto, onde evitare l’inasprimento del conflitto stesso.

Ci riserviamo forti azioni di protesta anche attraverso i canali di comunicazione.