DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF REGGIO CALABRIA

Reggio Calabria -

 

Al Ministro dell’Interno
Sen. Matteo SALVINI

Al Sottosegretario di Stato
Sen. Stefano CANDIANI

Al Capo Dipartimento dei VVF S.P. D.C.
Prefetto Salvatore MULAS

Al Capo Dipartimento Vicario
e Capo del Corpo Nazionale VVF
Dott. Ing. Fabio DATTILO

All’Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI

Alla Commissione di garanzia sull’esercizio del diritto di sciopero

A S.E. il Prefetto di Reggio Calabria
Dott. Michele DI BARI

Al Direttore Regionale VVF Calabria e Comandante Reggente VVF di R.C.
Dott. Ing. Marco GHIMENTI

e, p.c. Al Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria
Avv. Giuseppe FAL OMATA’

Alle segreterie Regionali e Nazionali
CGIL-CISL-CO.NA.PO.-CONFSAL-USB

 

OGGETTO: COMANDO P.LE VVF DI RC - PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE

 

Esimie Autorità,
le scriventi OO.SS., non riescono più a gestire le continue e ormai numerose rimostranze da parte di tutto il personale che, a giusta causa, lamenta l’incapacità di gestione dei compiti istituzionali del Comando, incapace di gestire anche gli aspetti dell’ordinarietà. Per tali motivi, non intendiamo essere complici in alcun modo di questa conduzione disastrosa.
Ormai giornalmente assistiamo impietriti ad un accrescersi di tensioni e attriti che coinvolgono tutti a tutti i livelli. Questa situazione non fa bene al personale della nostra AMMINISTRAZIONE che trascorre gran parte della propria vita all’interno del Comando, credendo nell’espletamento di quello che potremmo definire una missione e non un lavoro.
Certamente buona parte delle problematiche già ampiamente denunciate da queste OO.SS. sono da imputare alla mancata presenza stabile di un comandante che, come il Comandante Reggente Ghimenti ha più volte ribadito, “abbia contezza delle numerose questioni che affliggono il Comando e certezza di un tempo ben determinato di permanenza per poter iniziare a risolverle”.
Tale mancanza, segno evidente di un disinteresse del Dipartimento verso un territorio importante qual è quello della città Metropolitana di Reggio Calabria, si somma alla superficialità amministrativa sempre più evidente, che anche per le questioni più elementari non riesce a trovare una soluzione.

  • Intervento di manutenzione straordinaria da realizzarsi c/o i distaccamenti di Villa San Giovanni e Bianco, peraltro già da tempo attenzionati e per i quali il personale fino ad oggi ha ricevuto solo promesse di intervento, ma che pur nella gravità delle situazioni segnalate, continuano ad essere decadenti, insalubri e con preoccupanti inosservanze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro;

  • Disattenzione dei precedenti accordi sindacali in fase conciliativa, riguardante il mancato trasferimento di un Capo Squadra, tenuto ingiustamente presso il Distaccamento di Siderno ad una distanza di oltre 100 km dalla sede spettante di diritto;

  • Improcrastinabile necessità di avviare il “ fuori uso” di materiali ed attrezzature ormai abbandonate da anni un po' in tutte le sedi di servizio, divenute ricettacolo di ratti e potenziale veicolo di infezioni per chi è costretto a lavorare a stretto contatto;

  • Collegamento fognario del distaccamento SMZT che costringe l’amministrazione da tempo, ad un continuo spreco di denaro pubblico per lo svuotamento delle vasche imhoff;

  • Assenza ed inadeguatezza di materiali informatici di utilizzo comune, che non consente di operare correttamente sia al personale operativo che a quello amministrativo (mancato completamento del percorso di dematerializzazione avviato attraverso l’acquisto di lettori di firma digitale; assenza di toner e materiale di diverso uso per tutte le sedi, compresa quella Centrale;

  • Assenza di adeguato controllo sui servizi di vigilanza che i privati e le Amministrazioni sono tenute a richiedere nei locali di pubblico spettacolo, ove frequentemente si svolgono eventi senza la presenza dei VVF. Per tale condizione le scriventi hanno denunciato più volte rappresentandola anche alla locale Prefettura;

  • Necessità di effettuare adeguata manutenzione degli impianti di climatizzazione, con possibili conseguenze per la salute dei lavoratori;

  • Risoluzione definitiva della diatriba del servizio di pulizie per la sede aereoportuale, dove alle già ampiamente affrontate questioni, si somma oggi la rimozione dei mastelli dei rifiuti;

  • Problematiche del servizio lavanderia;

  • Assenza di carta igienica, asciugamani e/o asciugamani elettrici in tutte le sedi di servizio;

  • Inadeguatezza del settore Formazione del Comando che comporta di riflesso una carenza nell’erogazione dei corsi di formazione, compresi i corsi di formazione macchina dove per tali effetti numerosi autisti non risultano abilitati alla conduzione di autoveicoli di soccorso;

  • Mancata individuazione e formazione di istruttori professionali con conseguente diminuzione dei corsi di formazione e delle attività di addestramento;

  • Mancata rotazione degli incarichi dei Funzionari Tecnici, disattendendo tra l’altro norme di interesse nazionale quali quella Anticorruzione;

  • Mancata riorganizzazione degli uffici con redistribuzione dei carichi di lavoro;

  • Sospensione dell’ odg n.188 del 28 febbraio 2019, allo scopo di consentire una valutazione complessiva delle esigenze di tutte le sedi di servizio.

Per quanto sopra, avendo le Scriventi in maniera responsabile cercato di risolvere nell’ambito locale ed in via conciliativa tutte le problematiche fin qui evidenziate, senza aver rilevato mai la volontà concreta da parte dell’Amministrazione di addivenire alla risoluzione dei numerosi problemi presenti, si proclama lo stato di agitazione di tutto il personale del Comando Provinciale VV.F. di Reggio Calabria.
Contestualmente, ai sensi di quanto previsto dalla vigente normativa sull’esercizio dello sciopero nei servizi essenziali, si informano e si invitano gli Uffici in indirizzo, per quanto di competenza, a convocare entro i termini stabiliti, il tavolo di conciliazione.
Si riservano di ricorrere ad ulteriori e più incisive forme di mobilitazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica, non escludendo lo sciopero che sarà formalmente proclamato in caso di esito negativo della procedura di raffreddamento. In considerazione della rilevanza delle questioni e delle problematiche igienico- sanitarie sopra denunciate, le Scriventi non esiteranno a consegnare alle trasmissioni TV “LE IENE e STRISCIA LA NOTIZIA” a tutti gli organi di stampa locali e nazionali e ai Parlamentari della città di Reggio Calabria le notizie con la relativa documentazione a supporto, coscienti del fatto che tali organi di informazione saranno ben contenti di poter verificare come nella Calabria arretrata, se da un lato è sotto gli occhi di tutti che le cose non funzionano, dall’altro è ben individuabile la responsabilità e le ragioni dei perché.
Impegnano inoltre le Segreterie Regionali e Nazionali, a sostegno della vertenza in argomento allo scopo di sollecitare i vertici istituzionali del Corpo affinché venga eliminate e risolte tutte le rivendicazioni di cui sopra.