DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF NAZIONALE

Nazionale -

 

Al Ministro dell'Interno
Prefetto Luciana LAMORGESE

Al Sottosegretario di Stato all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

On Carlo SIBILIA 

Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

  Prefetto Laura LEGA

 
Tramite:                                                                                                                          
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Alessandro TORTORELLA
 

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Guido PARISI

Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

Viceprefetto Bruno STRATI

 

 

OGGETTO: DICHIARAZIONE DELLO STATO D’AGITAZIONE DI CATEGORIA - VOLONTÀ DI PROMUOVERE LO SCIOPERO NAZIONALE DELLA CATEGORIA VIGILI DEL FUOCO - RICHIESTA DEL TAVOLO DI CONCILIAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 146/90 E/O LEGGE 83/2000 E SUCCESSIVE MODIFICHE.
 

La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiedono l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.
Le motivazioni sono legate alla palese violazione delle corrette relazioni sindacali tra la scrivente e la Direzione Centrale delle Risorse Umane in merito ai gravissimi atti compiuti dal dirigente di Cosenza in palese violazione del diritto allo sciopero e maniestazione che il dirigente in parola ritiene di punire con provvedimenti disciplinari mirati.
La scrivete denuncia un comportamento scorretto e vessatorio verso i lavoratori di Cosenza da parte del dirigente periferico, segnalato dalla scrivente ai massimi vertici del dipartimento, che ad oggi non trova soluzione. La scrivente ritiene di essere stata lesa personalmente e per quanto in parola ed in ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione nazionale e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.
Si ritiene che in otteperanza della norma disciplinare e dei relativi termini perentori ogni atto disciplinare in sede locale emanato dal dirigente di Cosenza è da oggi da ritenersi NULLO.
Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola

 

 

il Coordinamento Nazionale USB VVF