DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF CATANIA
Al Prefetto di Catania
Dottoressa Silvana RICCIO
Alla Commissione di Garanzia per lo sciopero - Roma
Al capo dipartimento dei vigili del fuoco - Roma
Al Capo del Corpo Dott. Ing. G. Giomi Roma
USB VV.F. Roma- Sicilia Catania
Direttore Regionale VVF - Sicilia
Comando Prov.le VV.F. – Catania
D.VV.F.S.P.D.C. Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Al Direttore Centrale Emergenza e Soccorso Tecnico
Ing. Giuseppe Romano
dc.emergenza@cert.vigilfuoco.itt
tutto il Personale VV.F. Catania
(inviato tramite E-mail - PEC)
Oggetto: Proclamazione dello Stato di agitazione USB VVF CATANIA. Richiesta di avvio procedura di conciliazione amministrativa presso la Prefettura di Catania ai sensi dellarticolo 2 comma 2 della Legge 146/1990 ss.mm.ii.
Questa Organizzazione Sindacale ha sempre evidenziato in tutte le sedi istituzionali la problematica del Comando di Catania, divenuta ormai Vertenza Catania che ancora una volta non trova la giusta definizione e soluzione di un servizio, soccorso tecnico urgente, reso ai cittadini senza dover tralasciare la tutela dei lavoratori del CNVVF, i quali quotidianamente si prodigano senza sosta con pochi mezzi e risorse umane esigue contro gli incendi boschivi e di interfaccia divenuti una vera e propria emergenza .
Non si può deliberatamente risparmiare su un servizio indispensabile che vede una città e provincia metropolitana, soggetta a rischio sismico, idrogeologico, industriale, emergenze ambientali affrontare simili emergenze con scarse risorse umane e tecniche. Una sottovalutazione del rischio porterebbe a conseguenze estreme che paesi europei oggi vivono come un dramma che getta nello sconforto e nel dolore migliaia di persone. Rivedere e rideterminare il dispositivo di soccorso tecnico urgente in questa provincia oltre ad essere un obbligo istituzionale rappresenta per questa Organizzazione Sindacale una vertenza non rinviabile nel medio lungo periodo.
Per quanto sopra espresso la scrivente Organizzazione Sindacale dichiara lo STATO DI AGITAZIONE provinciale di categoria con richiesta di avvio di procedura di conciliazione amministrativa presso la Prefettura di Catania ai sensi dellarticolo 2 comma 2 legge 146/1990 ss.mm.ii.
La Formazione e risorse per i corsi insufficienti che, di fatto, stanno creando discrasie tra i lavoratori;
Il Servizio Mensa e buoni pasto , hanno carenze durature e creano malumore tra i lavoratori. Magazzino vestiario, quasi vuoto e non sono stati rimpiazzati i capi rovinati dalla vecchia ditta.
Richiesta di aumento organico del nucleo sommozzatori di Catania, primo in Sicilia come numero di interventi e copertura di territorio; perplessità sui futuri lavori della darsena per un futuro alloggio dei sommozzatori.
Fondi sedi di servizio insufficienti;
Parco mezzi di vetustà ventennale; abbiamo necessità di APS e moduli antincendio.
Classificazione sedi, non rispetta le statistiche che vedono Catania tra le prime per numero di interventi pro capite, la carenza di organico ormai è abnorme.
Richiesta organico per l'apertura del distaccamento di Palagonia.
Mobilità interne personale poco trasparenti
Il mancato rispetto della circolare sulle leggi speciali.
Mancato raddoppio dei turni ad ogni emergenza, si è optato a far intervenire province e regioni differenti dal luogo dell'emergenza, allungando i tempi di risposta del soccorso.
Mancato rispetto dell' CCNL - dl-81 e art. 28 sul trasporto dei DPI e utilizzo autovettura per servizio per raggiungere i luoghi delle convenzioni boschive.