DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF AVELLINO
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Fabio DATTILO
alla Direzione regionale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile della Campania
ing. Marco GHIMENTI
e p. c. Al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile di Avellino
ing. Luca PONTICELLI
Oggetto: DICHIARAZIONE DELLO STATO D’AGITAZIONE DI CATEGORIA - VOLONTÀ DI PROMUOVERE LO SCIOPERO PROVINCIALE DELLA CATEGORIA VIGILI DEL FUOCO - RICHIESTA DEL TAVOLO DI CONCILIAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 146/90 E/O LEGGE 83/2000 E SUCCESSIVE MODIFICHE.
La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.
Le motivazioni sono i disattesi impegni presi dal dirigente di Avellino, che riceve per conoscenza, il non rispetto delle relazioni sindacali basate sulla reciproca fiducia e rispetto dei ruoli.
La scrivente nota un particolare disinteresse da parte della dirigenza sulle norme contrattuale e una mancata attenzione nel rispetto del diritto alla salute con particolare rilievo a quanto concerne il trasporto della dotazioni personali (DPI - Dispositivi di Protezione Individuali) del personale con particolare attenzione a chi dalle sedi distaccate è comandato di prestazione lavorativa presso altre sedi. Con relativa mancata contrattazione dell'organizzazione del lavoro in riferimento alla nota regionale prot18588 concernente l'assegnazione della vettura].
In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione provinciale e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente. In sede di esperimento del tentativo di conciliazione ai sensi della norma in parola si chiede, sin da ora sia la presenza del direttore regionale della Campania sia il dirigente provinciale di Avellino.
Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.
per il Coordinamento regionale USB VVF Campania
Giuseppe Restaino