DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE USB VVF
Al Ministro dell'Interno
Prefetto Luciana LAMORGESE
Al Sottosegretario all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco al Soccorso Pubblico e alla Difesa Civile
On. Carlo SIBILIA
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Laura LEGA
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Roberta LULLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Fabio DATTILO
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
Oggetto: Dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero nazionale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore. Le motivazioni sono:
Visto che negli ultimi decenni, le emergenze territoriali che coinvolgono una massiccia partecipazione del personale del CNVVF, non sono state quasi mai decretate, lasciando di conseguenza enormi vuoti normativi per la definizione del trattamento economico e normativo del personale VVF interessato. Rammentiamo che proprio in virtù di queste mancanze, che avvengono ormai sistematicamente ogni qualvolta assistiamo ad una emergenza territoriale, abbiamo espresso forti perplessità proclamando addirittura lo stato di agitazione al momento della discussione e pubblicazione della circolare EM.01-2020, che riteniamo tra l’altro assolutamente opulenta e troppo burocratica che non si addice certo a chi dovrà operare in situazioni emergenziali. In merito alle situazioni emergenziali non decretate ad oggi abbiamo solo o quasi come riferimento la circolare a firma dell’allora Capo del Corpo Pini del 20 Marzo 2014 utile a nostro avviso perché mette finalmente degli importanti paletti per quanto concerne le sostituzioni del personale inviato nei luoghi emergenziali prima di allora i Comandanti Provinciali non disponevano di alcuna normativa che autorizzasse il richiamo del personale (Art 4).
Rimangono invece enormi vuoti normativi per ciò che riguarda il riconoscimento delle ore di lavoro che spetteranno al personale inviato nei luoghi emergenziali,infatti le attuali disposizioni consentono una generica certificazione successiva da parte del Comandante Provinciale dove si verifica l’evento! Altro aspetto riguarda le ore di riposo dopo il rientro dall’emergenza nella sede di servizio, ove l’unico riferimento normativo è quello dell’art 36 CCNI del 2000 ma riferito alle emergenze decretate.
Inoltre:
La scrivente Organizzazione Sindacale, al fine di poter dare un contributo costruttivo alla valorizzazione professionale del personale Sommozzatore, ha chiesto più volte un incontro con l’Amministrazione.
Pertanto come Organizzazione Sindacale RAPPRESENTATIVA dei Vigili del Fuoco, riteniamo che i criteri di selezione per Ispettore Sommozzatore inseriti nei regolamenti concernenti le modalità di svolgimento delle selezioni interne per la promozione alle qualifiche di Capo Squadra e di Ispettore per il personale specialista non siano soddisfacenti, poiché non considerano la professionalità maturata nel ruolo dei Sommozzatori e gli incarichi di coordinamento dei Nuclei.
Mancata risposta alla nota USB 242 del 14 novembre 2020 relativa ai criteri di mobilità del personale specialista Capo Squadra e Capo reparto [Condizione che svantaggia tutte le specializzazioni – Nautici, Sommozzatori e Elicotteristi].
Infine:
- Mancata risposta alla Ns. nota USB prot n.111 del 10.04.2020 “ruolo dei dirigenti logistici gestionali. sospensione del ruolo e modalità di ripartizione del fondo per l'armonizzazione retributiva”;
- Mancata risposta alla Ns. nota USB prot n.210 del 01.10.2020 “aggiornamento delle aspirazioni al trasferimento di sede del personale appartenente al ruolo degli operatori e degli assistenti del corpo nazionale dei vigili del fuoco”;
- Mancata risposta alla Ns. nota USB prot. n.211 del 01.10.2020 “smart working - progetto di studio”;
- Mancata risposta alla Ns. nota USB prot n.213 DEL 14.09.2020 “concorsi interni per l'accesso alla qualifica di ispettore logistico - gestionale del CNVVF”;
- Mancata risposta alla Ns. nota USB prot. n.227 DEL 10.10.2020 “uniformi per il personale del ruolo tecnico professionale e gradi di riconoscimento”;
- Mancata risposta alla Ns. nota USB prot n.228 DEL 10.10.2020 “concorsi interni per l'accesso alla qualifica di ispettore logistico - gestionale del CNVVF. sollecito”;
- Mancata risposta alla Ns. nota USB prot 253 del 17 dicembre 2020 “concorso a caposquadra del CNVVF decorrenza 2020”
In conclusione:
Contestazione dell’applicazione dell’Art. 14, Comma 4 del DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 febbraio 2012, n. 64 - Regolamento di servizio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell'articolo 140 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n.217. (12G0084) (GU n. 118 del 22-5-2012): “nell'ambito della stessa qualifica, la sovraordinazione è determinata, fatti salvi gli incarichi assegnati dal dirigente, dall'anzianità definita nel provvedimento di promozione e, in caso di parità, dalla posizione di precedenza nel ruolo. In ogni caso l'assegnazione degli incarichi al personale da parte del dirigente avviene nel rispetto dei principi di uniformità di trattamento, imparzialità e trasparenza”.
La Scrivente Organizzazione Sindacale in sede di conciliazione fa espressa richiesta di poter video registrare o inviare in diretta streaming. Si coglie l’occasione per valutare l’uso di tale strumento informatico al fine di dare sempre maggiore trasparenza in quanto sinonimo di democrazia e legalità. In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione Nazionale del ruolo Sommozzatori e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.
Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.
il Coordinamento Nazionale USB VVF