DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE USB VVF

Nazionale -

 

Al Ministro dell'Interno
Prefetto Luciana LAMORGESE

 

Al Viceministro dell'Interno

Sen. Vito CRIMI


Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

  Prefetto Salvatore Mario MULAS

 
Tramite:                                                                                                                          
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Roberta LULLI

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Fabio DATTILO

Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
 

 

Oggetto: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero nazionale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.

 

La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all'oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore - Visto l'esposizione all'elevato rischio di tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per la salvaguardia del Paese, condizione che stiamo pagando anche in termini di vite umane - chiarisce le proprie motivazioni:

Mancato recepimento di quanto contenuto nella Circolare INAIL n.13 del 3 aprile 2020 [Sospensione dei termini di prescrizione e decadenza per il conseguimento delle prestazioni Inail. Tutela infortunistica nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione di lavoro. Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”. Articolo 34, commi 1 e 2; articolo 42 commi 1 e 2]. Si evince chiaramente che normativa come l'INAIL rappresenti quell'istituto che sommato a quelli già in godimento degli appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco possa indubbiamente dare delle risposte positive in termini di tutela diretta della nostra categoria maggiormente esposta.

Mancato riconoscimento dell'esposizione al Covid-19 attraverso l'istituto dell'infortunio e/o della causa di servizio e il riconoscimento dello status di vittima del dovere.

La Scrivente Organizzazione Sindacale in sede di conciliazione fa espressa richiesta di poter video registrare o inviare in diretta streaming. Si coglie l’occasione per valutare l’uso di tale strumento informatico al fine di dare sempre maggiore trasparenza in quanto sinonimo di democrazia e legalità. In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione Nazionale e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.

Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.

 

Il Coordinamento Nazionale USB VVF