DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE DI CATEGORIA
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Gioacchino GIOMI
Al Responsabile dell’ufficio III- relazioni sindacali
Dott.ssa Silvana Lanza Bucceri
AL MINISTRO DELL'INTERNO - AL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALL'INTERNO
e p. c. Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Bruno FRATTASI
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Roberta LULLI
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
Al Direttore Centrale per l’Emergenza e il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo
ing. Giuseppe ROMANO
Al responsabile Coordinamento Soccorso Aereo
ing. Santo ROGOLINO
Al responsabile Gestione tecnico-operativa della flotta aerea
ing. Franco FELIZIANI
Alle Direzioni Regionali VV.F.: VENETO E TAA - TOSCANA – ABRUZZO – LAZIO - CALABRIA
Ai Comandi Provinciali VV.F.: VENEZIA – LIVORNO – PESCARA – RIETI - CATANZARO
Ai Reparti Volo del CNVVF: VENEZIA – CECINA – PESCARA – RIETI - LAMEZIA TERME
Oggetto: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero nazionale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore. Il ricorso alla mobilitazione è determinato dalla disposizione dipvvf. DCEMER. REGISTRO UFFICIALE.U.0015169.08-05-2018.
Tale disposizione, oltre a non aver avuto un confronto con le OO.SS. in quanto materia di organizzazione del lavoro, non tiene conto di situazioni personali dei dipendenti, oppure che gli stessi siano impiegati in altre attività di pronto intervento o manutenzione delle proprie sedi, di visite mediche ordinarie, di frequenza corsi precedentemente programmati e concordati oppure in posizione di salto turno e/o ferie obbligate entro giugno dell’anno 2017.
Inoltre riteniamo poco sensato che a seguito di circa 7 mesi di totale inattività sugli elicotteri S64F solo ora venga imposto in fretta e furia una settimana di mantenimento su questo velivolo senza un reale e continuo programma di addestramento ed una corretta gestione del personale tecnico.
Altra motivazione, non di poco conto, è il mancato pagamento degli emolumenti spettanti della campagna AIB 2017.
Per i motivi sopra descritti e di altro, che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, si dichiara lo stato di agitazione della categoria e conseguentemente si chiede a chi in indirizzo l’attivazione della procedura della prima fase di conciliazione preventiva e la sospensione immediata della disposizione DCEMER. REGISTRO UFFICIALE.U.0015169.08-05-2018
Si ricorda all’amministrazione di astenersi nell'adottare atti pregiudizievoli di quanto in parola.
ATTENZIONE: VISTA LA GRAVITÀ DEI FATTI ACCADUTI ED IN APPLICAZIONE DI QUANTO CONTENUTO NELLA NORMA IN TERMINI DI DESIGNAZIONE DELL’ARBITRO CONCILIATORE. LA SCRIVENTE ORGANIZZAZIONE SINDACALE CHIEDE DI CONCORDARE ARBITRO E SEDE.