DICHIARAZIONE DELLO STATO D’AGITAZIONE SOMMOZZATORI

Reggio Calabria -

 

Al Ministro dell'Interno
Prefetto Luciana LAMORGESE


Al Sottosegretario di Stato all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

On Carlo SIBILIA 

 

Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

  Prefetto Laura LEGA

 
Tramite:                                                                                        
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Roberta LULLI

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Fabio DATTILO

Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

Viceprefetto Alessandro TORTORELLA
 

 

Oggetto: DICHIARAZIONE DELLO STATO D’AGITAZIONE DI CATEGORIA - VOLONTÀ DI PROMUOVERE LO SCIOPERO NAZIONALE DELLA CATEGORIA VIGILI DEL FUOCO - RICHIESTA DEL TAVOLO DI CONCILIAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 146/90 E/O LEGGE 83/2000 E SUCCESSIVE MODIFICHE.

 

 

La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all'oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore. Le motivazioni sono:

considerato il documento tecnico presentato da USB con nota n°148 del 01 giugno 2020, sulla valutazione dei rischi di incidenti acquatici e subacquei in Calabria, ritiene che l’attuale turnazione 12/36 presso il Nucleo di Reggio Calabria, non permetta di garantire con continuità un soccorso d’eccellenza; inoltre con tale tipo di turnazione si innescano altre problematiche che incidono sulla operatività, i mantenimenti, le abilitazioni notturne e la qualità lavorativa. USB ritiene che il personale Sommozzatore del Nucleo di Reggio Calabria debba godere di un trattamento pari al personale di ogni altro Nucleo del Paese, come peraltro normato. Inoltre è chiaro che l’orario di lavoro attuale scoraggi il personale di altri Nuclei a scegliere Reggio Calabria nelle fasi di passaggio di qualifica, oltre a creare indifferenza nei giovani Vigili a svolgere il corso basico Sommozzatori, così penalizzando e rallentando un possibile raggiungimento e completamento dell’organico. Per quanto sopra esposto, USB chiede che si attui ai sensi della circolare 8/EM 2015 l’orario previsto 12/24 – 12/48 come prevede il riordino dei Sommozzatori, essendo quello di Reggio Calabria il Nucleo primario di Regione e avendo i numeri operativi per poter garantire almeno due Turni come da proposta nella nota USB n°148 del 01 giugno 2020. Si chiede tale attenzione anche in funzione di un ragionamento allargato che prenda in visione la complessa area dello stretto di Messina, quindi il coinvolgimento del Nucleo di Catania (vedi nota allegato 1 della Direzione regionale Sicilia) ripristinando i quattro (4) turni a pieno organico e orario 12/24 – 12/48.

La scrivente Organizzazione Sindacale, con nota USB prot. 237 del 29/10/2020 e nota USB prot. 09 del 20/01/21 esprimeva il proprio disappunto in merito alla nota DCFORM 25039 del 09/10/2020. Il merito della doglianza, è rappresentato da quella parte di Istruttori nazionali che provenienti dai ruoli specialistici sono stati esclusi dalla rotazione nazionale della formazione Centrale e “obbligati” alla sola formazione in ambito regionale, trovandoci pertanto di fronte ad un “imbarazzo normativo” che configurerebbe oltre che ad una assurda ingiustizia, anche ad una sperequazione in atto tra chi è un formatore nazionale, riconosciuto dal superiore Dipartimento, ed un suo omologo che per “colpa” della specializzazione non potrebbe esercitare. USB ci tiene a riaffermare il diritto all'equità, considerando la scelta di questa amministrazione come un atto discriminatorio nei confronti di alcuni lavoratori, oltre che ad essere lesiva nella professionalità di quegli stessi Istruttori (circa una ventina) che a causa di questa sconsiderata scelta si vedono depauperare della loro professionalità oltre che nelle loro economie.

Inoltre USB tiene ricordare che il personale coinvolto in questa scelta può vantare anche di Istruttori con oltre vent'anni di esperienza sul campo, che si trovano esclusi di punto in bianco senza una ragione logica alla luce anche di una evidente difficoltà di reperimento, da parte dell’amministrazione, delle figure professionali atte all'istruzione.

Contestazione criteri di mobilità e passaggi di qualifica degli specialisti.

La Scrivente Organizzazione Sindacale in sede di conciliazione fa espressa richiesta di poter video registrare o inviare in diretta streaming. Si coglie l’occasione per valutare l’uso di tale strumento informatico al fine di dare sempre maggiore trasparenza in quanto sinonimo di democrazia e legalità. In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione Nazionale della categoria Vigili del Fuoco e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.

Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.

 

 

il Coordinamento Nazionale USB VVF