Dichiarazione dello stato d'agitazione di categoria
Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Paolo Francesco TRONCA
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Alfio PINI
Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE
Direttore Interregionale VVF Veneto e Trentino A.A.
ing. Leonardo DENARO
Dirigente Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Padova
ing. Salvatore DEMMA
OGGETTO: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria-volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
La scrivente Organizzazione Sindacale, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del Comando provinciale di Padova, chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore. Il ricorso alla mobilitazione del personale Vigili del Fuoco è determinato dalla mancanza e/o insufficienza di riscontri a nostre comunicazioni e a nostra richiesta incontro.
Più precisamente si fa riferimento a nostre comunicazioni :
ns. prot. 12 (deviazione chiamate di soccorso al 112 del 24 aprile u.s. ),
ns. prot. 13 (compiti e competenze del funzionario di guardia del 24 aprile u.s.),
ns. prot. 11 (mobilità interna del 24 aprile u.s.),
ns. prot. 9 (gestione mensa distaccamenti del 6 aprile u.s.),
ns. prot. 5 (pubblicazione ordini del giorno, disposizioni di servizio e divulgazione del foglio di servizio ai distaccamenti provinciali del 21 marzo u.s.).
ns. prot. 1 (impiego personale permanente per corsi volontari del 21 gennaio u.s.)
ns. prot. 14 (Individuazione Gruppo di Lavoro Sezione Comando COA del 24 aprile u.s.)
In considerazione di quanto premesso la scrivente O.S. proclama lo stato di agitazione di tutto il personale e chiede sin da subito l’attivazione delle previste procedure di raffreddamento, riservandosi di intraprendere tutte le iniziative legali e di lotta necessarie.