DIBATTITO PUBBLICO: a cinque anni dalla militarizzazione Contro tutti gli ostruzionismi - una discussione riuscita.

Nazionale -

Lavoratori,

nonostante tutti i divieti che si sono sovrapposti per non farci parlare con i parlamentari sulle nostre condizioni lavorative, messi in moto dai prefetti, il dibattito pubblico è stato di un valore altissimo sia sul piano tecnico che su quello politico.

Hanno fatto di tutto e di più per impedirci questa giornata:  prima un dirigente locale, quello di Roma, che non dirige nulla, che per autorizzarci la sala si è rivolto al Dipartimento (in compenso visto l’allineamento alla subordinazione prefettizia è stato indubbiamente promosso).

Poi i dirigenti della carriera prefettizia che con tutta una serie di cavilli, come:  "...non è possibile fare un dibattito pubblico… avete l’autorizzazione solo di una assemblea..." cosi  la sala dove svolgere il dibattito è stata ”gentilmente concessa” solo lunedì scorso.

Tutto ciò dopo una serie di accomodature al manifesto e modifiche sul nostro sito, sul fatto che si trattava di una assemblea e non di dibattito, (!) poi alla fine nei fatti al dibattito abbiamo fatto partecipare pure gente che passava per vari motivi su via nazionale!!

Anche se dobbiamo dire che, della mancata concessione non ci eravamo minimamente preoccupati, in quanto la discussione l’avremmo comunque organizzata con i banchetti davanti i cancelli del Comando VV.F. di Roma; una discussione goliardica e sicuramente divertente nel vedere i parlamentari fuori dai cancelli.

Disgraziatamente, il Corpo nazionale composto da tecnici è stato consegnato mani e piedi alla carriera prefettizia, e quindi:   “questa è casa nostra e le regole le decidiamo noi “  questa la risposta che come Vigili del Fuoco ci siamo visti recapitare.

Ma non per questo non andiamo avanti nella nostra attività sindacale di riportare il Corpo nazionale in una struttura dove vi sia piena contrattazione e possibilmente fuori da un ministero di polizia dove le maggiori risorse vengono assorbite proprio da tutti quelli che lo compongono al di fuori dei Vigili del Fuoco.

Al dibattito pubblico oltre ai parlamentari  che hanno dato la loro disponibilità come da locandina è intervenuto per il PD il senatore Maurizio Del Vecchio, - il responsabile del lavoro dei comunisti italiani Dino Ribaldi – il consigliere regionale del Lazio Luigi Neri.

Nel merito, dopo la relazione che troverete sul sito nelle prossime ore, gli interventi dei parlamentari hanno sottolineato con loro meraviglia lo scoprire che tipo di organizzazione hanno pensato per i Vigili del Fuoco, come ad esempio avere compiti di difesa civile a “salvaguardia della capacità produttiva .. della nazione”!

E’ stato sottolineato come questo governo ha spostato ancora di più l’asse politico verso destra e le avvisaglie le possiamo cogliere anche dal fatto che non si parla più di democratizzazione degli ambienti militari e di polizia. Serve gente senza diritti sindacali e personali ma soprattutto inquadrata  e dedita all’obbedienza della politica.

Ma la discussione non ha toccato solo i temi  dei Vigili del Fuoco o della Protezione Civile. I vari interventi hanno analizzato la situazione generale che attraversano i lavoratori ed i vari interventi che i governi stanno mettendo in atto per fargli pagare la crisi.

L’appuntamento è alla prossima manifestazione della RdB in un contesto molto più allargato dove si ricominci a parlare della collocazione dei Vigili del Fuoco, come servizio sociale e soprattutto fuori dalle grinfie di chi oggi se ne accaparrato per solo fini di migliori collocazioni personali.

Link locandina