Denuncia illecito ed abuso di atti d'ufficio.
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco
Soccorso pubblico e difesa civile
Prefetto Giuseppe Pecoraro
Al Dirigente generale capo CNVVF
Vice capo Dipartimento Vicario
Ing. Antonio Gambardella
Al Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco
Soccorso pubblico e difesa civile
Ing. Salvatore Perrone
per tramite il coordinamento nazionale RdB/CUB
Via Cavour Roma
Oggetto: denuncia illecito ed abuso di atti d’ufficio.
Si comunica ai dirigenti in indirizzo quanto accade a danno di personale volontario (discontinuo) utilizzando una gestione del tutto privata in ambito di atti d’ufficio.
In data 31 ottobre 2008 è stato emanato un odg. 534 (in allegato) in cui viene pubblicato l’elenco di alcuni nominativi ammessi a partecipare ad un corso per patenti riservato a vigili volontari.
Tale corso non è stato oggetto di bando, negando così di fatto le pari opportunità a tutti gli iscritti nei quadri dei volontari, così come oramai avviene da tempo in questo Comando più volte denunciato dalla scrivente, ovvero che si utilizza l’esercizio delle proprie funzioni per uso privato. E’ superfluo dire che tra l’elenco figurano sempre i soliti nomi, quasi tutti figli di Colleghi in servizio, che tra l’altro, la maggior parte di loro, ricopre incarichi a turno giornaliero nonché politico sindacali.
Si sono nominati lo staff, hanno dettato loro le regole hanno fatto loro gli elenchi, così si scopre che per ottenere una patente “C” ministeriale basta essere in possesso di una “B” civile oppure per ottenere una “D” ministeriale basta essere in possesso di una “C” civile.
Sarà inoltre un caso, non credo, oggi viene pubblicato il bando di concorso dove nell’allegato che riguarda i titoli sono ammesse solo le patenti ad iniziare dal tipo “C”
Inoltre proprio a testimoniare la cattiva fede, nell’ordine del giorno assicurano che a questo corso ne seguiranno altri fino ad abilitare tutti quelli che lo richiederanno, alla vigilia dell’emanazione del bando, ben sapendo che solo i loro parenti potranno usufruire dei 5 punti previsti.
E’ inconcepibile che si debba ancora continuare sull’onda della deriva che da anni caratterizza questo comando, dove ogni questione diventa un affare per pochi. Le proteste di tutti i Vigili Volontari che si rivolgono a noi con senso di smarrimento ed impotenza, contro questi abusi che, oramai da tempo, vengono perpetratati anche nella gestione dei richiami da parte di questi soggetti. Denunciamo che ciò avviene in totale assenza della classe dirigente, se così non fosse allora dovremmo parlare di complicità, giustificata “forse” dalla mancata nomina del Comandante. Sono circa 2 anni che è andato via Il Comandante titolare, l’ing. Scarano, che tiriamo innanzi attraverso reggenze, e francamente è difficile comprende come mai non è ancora stato nominato un sostituto.
La scrivente, relativamente a quanto denunciato, per porre fine a questa gestione privata della cosa pubblica, chiede con urgenza l’invalidazione del corso in atto, la nomina di una commissione d’inchiesta che indaghi sulla correttezza della procedure e rispetto dell’anzianità di ruolo degli iscritti nei quadri dei volontari di questo Comando. Questo indispensabile per ripristinare il rispetto delle pari opportunità e soprattutto ridare dignità a tanti ragazzi precari dei vigili del fuoco che ancora ci credono.
La stessa in assenza di un intervento risolutivo da parte dei responsabili in indirizzo si riserva di inoltrare quanto sopra all’autorità giudiziaria.