Demagogia sindacale…

i figli minori minacciano scioperi contro i padri!

(amo la pioggia, lava la memoria dalla testa dei lavoratori)

 

 

 

 

 

 

Roma -

Lavoratori,

a finanziaria quasi approvata tutti si ribellano sindaci, farmacisti, tassisti, Presidenti di Regione e finanche la confindustria, il che è tutto dire.

Gli unici che hanno avallato la finanziaria, giudicandola buona, sono i sindacati nazionali Cgil, Cisl e Uil, che tra un pranzo ed una cena con il governo stanno ubriacando la mente dei lavoratori.

Hanno dichiarato “ la nostra coerenza nella fase di confronto col governo ha prodotto una serie di risultati che ci fanno valutare positivamente il complesso della manovra”.

Senza entrare nel merito delle loro esternazioni, vorremmo capire cosa hanno visto di buono in questa finanziaria. Anche solo rimanendo nel nostro ambito rileviamo che:

- le risorse per i contratti di lavoro si attestano al di sotto dell’inflazione programmata, quelle che ci sono la maggior parte servono per altri enti dello Stato;

- le risorse per la gestione ordinaria dei vari comandi non esistono;

- non c’è nessuna volontà di affrontare i temi dell’organico o della stabilizzazione del precariato;

- per il 2006 le uniche risorse sono quelle a copertura della vacanza contrattuale;

In merito al sistema previdenziale nel prossimo futuro all’inizio dell’anno 2007, si prevede la spartizione del bottino, molto consistente del Tfr/Tfs, mettendo in palio l’aspettativa di vita dei lavoratori, modificando i coefficienti di uscita e proponendoci una pensione integrativa.

A questo punto è lecito porsi una domanda: i nostrani sindacati di categoria che cominciano ad agitarsi, minacciano di portare i lavoratori allo sciopero, contro chi pensano di scioperare? Senza dubbio contro le loro centrali sindacali prima di tutto! Una bella contraddizione! E’ certamente una messa in scena, e come sempre si agita il conflitto per tranquillizzare i lavoratori, quasi come dire: “niente paura ci siamo noi”. Tutto funzionale a se stessi e al governo amico, cioè consolidare la pratica della delega e arginare il conflitto.

Ma cè di più, qualcuno ha azzardato nello scrivere che, le legge 252/04, “ giusta e da noi condivisa ha solo prodotto effetti negativi…” che dire al peggio non ce mai fine.

E’ giunta l’ora di tirare le somme lavoratori:

- ci hanno portato in un sistema di contratto pubblicistico; la promessa era di farci uscire dal cul de sac dei CCNL, da quella prassi ordinaria (all’epoca da loro tanto osannata), in cui soldi erano destinati ad altri e noi si raschiava il fondo del barile.

- si è sottoscritto un accordo sulle relazioni sindacali con l’amministrazione visto che quanto previsto dalla L. 252/94 non permette di affrontare la discussione su nulla che potesse riguardare le aspettative dei lavoratori.

- hanno svenduto i nostri diritti,la nostra libertà e i nostri soldi (FUA)!

- ci hanno raccontato la favola degli “amici parlamentari dei pompieri” dei vari schieramenti, complimenti per il risultato, data l’attenzione riposta al corpo.

Lavoratore!!!!! è d’obbligo revocare la delega al potere concertativo/confederale, se vuoi ottenere un vero contratto nazionale.

Lo sciopero del 20 ottobre, è stato un primo passo per arrivare alla mobilitazione di massa per costringere il governo ad orientare l’articolato della finanziaria verso i bisogni dei vigili del fuoco.

Se non volete che anche la vostra testa sia lavata dalla pioggia, vi chiediamo di aderire alla RdB-CUB. Per contrastarli serve il vostro sostegno.

A voi la scelta: lottare con noi, oppure restare senza soldi ma con la convenzione con i gestori telefonici! 17 novembre - SCIOPERO GENERALE