Del pompiere non si butta via nulla (come nel maiale)
Lavoratori, finalmente abbiamo una assicurazione con una compagnia privata che ci tutela ( ? ). Non lo sapevate?. Ebbene l’opera nazionale, cui
L’iniziativa in se poteva essere buona, ma vediamola in dettaglio: l’Opera Nazionale ( ONA ), per statuto opera di assistenza del personale del corpo, è tenuta in solido ad aiutare quella parte di personale che si trova a versare in una qualche difficoltà. Ebbene, in ossequio alla privatizzazione imperante, hanno voluto stipulare una assicurazione, questa copre in caso di infortunio in servizio e ricovero ospedaliero una diaria giornaliera. Prevede inoltre dei rimborsi per i servizi non erogati dal servizio sanitario (con massimali peraltro molto contenuti). Le spese invece sostenute da chi non rientra nella casistica saranno quindi sempre rimborsate dall’ONA (la cifra è superiore al miliardo annuo ).
Lo sapete che l’articolo 51 dell’attuale contratto prevede che sia l’amministrazione e non l’opera a stipulare una qualche forma assicurativa ? Quale è la differenza ? semplice: con i soldi dell’Opera ce la paghiamo da soli senza possibilità di scelta. Chi ha già una assicurazione personale controlli poi che le garanzie non vadano a coincidere perché per legge il danno viene liquidato da una sola compagnia, rischiate di avere una polizza ( e di pagarla ) senza che ne possiate poi trarre beneficio.
La notizia più bella comunque fa riferimento alla assicurazione che ha si è aggiudicata la gara ( per la modica spesa di sei miliardi ) UDITE SIAMO ASSICURATI CON LA UNIPOL, per chi non lo sapesse la CGIL è proprietaria di una parte consistente della società assicurativa. Quanti altri affari si possono fare ancora con i soldi del lavoratore ?
Traiamo le conclusioni :
- Con i soldi che diamo all’ONA ci si ingrassa la UNIPOL e quindi di CGIL, CISL e UIL.
- Per gli ultimi ricorsi fatti sono stati chiesti soldi direttamente ai lavoratori.
Eppure ci risulta che gli iscritti paghino le tessere e questo dovrebbe essere già sufficiente alla bisogna. Terminiamo con una facile profezia. La prossima cosa da sfruttare (rubare) ai lavoratori sarà la liquidazione (TFR) con la quale vogliono fare la pensione integrativa a coloro (noi ) che, a causa dei tagli alle pensioni non avranno di che vivere. Questo nuovo, grande fondo pensioni dovrà essere gestito da una società che se ne aggiudicherà l’appalto. Chi scrive conosce già il cartello dei soliti noti che finiranno per ingrassarsi con i soldi della nostra vecchiaia.
C’è bisogno di altro per convincervi ? Bene, del Pompiere non si butta via niente. Infatti lo si spolpa fino all’osso e poi si ciuccia anche questo. Un ultimo consiglio, se siete colti da ribrezzo nel leggere le tabelle degli aumenti di stipendio, fate la cosa migliore (chi ancora non la ha fatta): togliete il consenso a coloro che continuano a svendere la dignità dei lavoratori.