Decreti Attuativi: Sindacati tutti contrari e pronti allo sciopero
Ad eccezione di una sigla sindacale tutte le altre contrarie alla riforma di pubblicizzazione del rapporto di lavoro - Esiti dell'incontro tenut
Nella giornata odierna, a seguito della proclamazione dello stato di agitazione indetto da RdB-CUB, CGIL, UIL, Div-Dirstat e CSA , si è tenuto presso il Ministero del Lavoro il tavolo per le procedure di raffreddamento atto a scongiurare le azioni di sciopero.
Nella riunione, è emersa chiaramente la posizione univoca di contrarietà alle bozze presentate al Ministro Pisanu da parte del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, nonché la volontà di dover continuare la trattativa alla presenza dei vertici politici del Ministero dell’Interno poiché unici organismi titolati a dare risposte adeguate alla categoria in termini nomativi ed economici.
Inoltre, è stato rivendicato il diritto di contrattare la distribuzione dei fondi del contratto di lavoro oggi vigente e non delegare al Dipartimento la gestione dei soldi dei lavoratori con l’unico scopo di gerarchizzare l’organizzazione dei vigili del fuoco.
In chiusura, inviando al Ministro un segnale politico di apertura, è stato redatto un verbale a firma di tutte le organizzazioni sindacali dove si è posta come condizione fondamentale la bocciatura delle bozze di ordinamento professionale predisposte dall’amministrazione, così da poter ripartire con nuove e più evolute proposte che abbraccino le esigenze di tutta la categoria.
Venerdì 20 maggio p.v., qualora le parti non dovessero riscontrare la stessa disponibilità di apertura da parte del Ministro, le OO.SS. promotrici delle rivendicazioni sopra esposte, inviteranno la categoria ad intraprendere tutte le azioni di lotta a tutela delle prerogative della categoria.
In allegato a questo comunicato i verbali della riunione