Decreti Attuativi Legge 252/04: Assemblea Regionale Piemonte
Esiti dell'assemblea indetta dalla RdB-Cub
Il giorno 8 febbraio presso il comando provinciale VVF di Torino i vigili del fuoco della regione si sono incontrati in assemblea con i responsabili nazionali della RdB/CUB, Jiritano Antonio e Del Medico Stefano e con il Responsabile della Funzione Pubblica CGIL Trinchero per esaminare unitariamente la proposta dell’amministrazione sul nuovo ordinamento professionale.
Dopo aver analizzato e dibattuto le problematiche inerenti l'applicazione dei decreti attuativi inerenti la legge 252/04 hanno rigettato senza se e senza ma tale proposta in quanto comprime diritti, dignità, libertà dei lavoratori rendendoli subordinati alle scelte dell’amministrazione.
E’ emersa l’esigenza, da parte dei responsabili provinciali RdB, di effettuare altre assemblee nei comandi per far convergere più consensi possibili al rigetto e a sostegno della propria proposta. (con la disponibilità a svolgerle anche unitariamente)
Si è deciso di informare l’opinione pubblica sulle conseguenze disastrose di questo cambiamento e, sulla falsa riga dei colleghi calabresi, invitare tutti i vigili del fuoco del Piemonte a NON votare i candidati della margherita di Rutelli e dell’Udeur di Mastella, colpevoli di essere stati sostenitori insieme all’attuale governo di centro destra della legge dove i vigili del fuoco vengono militarizzati, lasciando comunque aperto uno spazio di confronto con quei partiti politici.
Inoltre, per quanto riguarda il contratto di lavoro primo biennio (parziale adeguamento economico e indennità di turno) e scaduto da ormai tredici mesi il secondo biennio e integrativo, per diventare la colonna portante della Protezione Civile Italiana, alle dipendenze della presidenza del Consiglio e fuori dal Ministero dell’Interno fuori dalle carriere dirigenziali prefettizie, per adeguamento organici a standard europei, per rinnovo parco automezzi, si pensa sia giunto il momento di programmare una grande giornata di mobilitazione nazionale.