DAL PAPA OBBLIGATORIAMENTE "CON CORIANDOLI AL SEGUITO"

COME AL SOLITO GLI ALLIEVI SERVONO PER L’IMMAGINE

Nazionale -

Lavoratori,

è veramente tutto assurdo. In questi giorni sta avvenendo il reclutamento “obbligatorio” degli allievi che dovranno presenziare alla visita con il papa, calendarizzata per il 30 aprile. Naturalmente i pochi allievi che, giustamente, hanno cercato di “declinare l’invito forzoso” magari mostrando un biglietto fatto da tempo (ricordiamo che è alle porte anche la festa del 1° maggio, proprio all’indomani della visita con il papa) gli è stato risposto: “con i vostri biglietti ci potete fare dei coriandoli” (omissis, amministrazione).

Naturalmente come USB siamo da sempre sostenitori delle regole contrattuali e rispettosi del tempo libero di ogni lavoratore, la qualità della vita è un aspetto importante,  e siamo contro ogni qualsiasi forma di caporalato.

USB invita tutti gli allievi a denunciare atti vessatori del genere e a segnalarli tranquillamente alla scrivente organizzazione sindacale. All’amministrazione ricordiamo che “pretendere rispetto passa, soprattutto, attraverso l’azione di mostrare rispetto”… quindi non è attraverso “mezzucci” beceri che si può fondare un buon rapporto tra “colleghi”.

Poi riguardo alla solita immagine… vi ricordiamo di curare quella delle squadre operative attraverso la solerte revisione dei mezzi, delle sedi, delle attrezzature, ecc… che versano in condizioni disastrose…

Infine vi ricordiamo che essendo questa visita dal papa un NON COMPITO ISTITUZIONE del corpo nazionale sarebbe auspicabile chiedere la volontarietà attraverso un documento ufficiale e, visto che lo stato del vaticano risulta essere uno stato estero bisogna ipotizzare di remunerare il “personale” consenziente ad effettuare questo servizio libero attraverso una forma di pagamento della missione internazionale.