Dagli schiavi nascono uomini liberi.
Verbale riunione USB VV.F. Precari del 20/03/2012, Roma
L'assemblea di martedì scorso, ha visto finalmente nuovi partecipanti, colleghi e colleghe di tutte le età, stufi di essere umiliati e presi in giro, hanno deciso incontrandosi, di provare a rovesciare il loro destino che qualcuno vuol far credere ineluttabile.
Dall'incontro molto intenso e con frequenti interventi, è emersa tutta l'indignazione di una classe lavoratrice alla quale si è sempre chiesto e non si è mai dato.
Presocchè ovunque monta il malcontento, dal mancato percorso di stabilizzazione, dai tagli in Finanziaria, dalla bassa percentuale riservata al concorso pubblico, dalle discriminazioni di genere e d'età, dai salari sempre e costantemente in ritardo, dal mancato rispetto della graduatoria sui richiami in servizio Discotinuo, alla mancata informazione e formazione, ai ricatti quotidiani, alle esperienze mai valorizzate, ai comportamenti vessatori e mobbizzanti che tutta una platea di lavoratori ha dovuto subire per cercare di rimanere aggrappati al carrozzone dei richiami che oggi più che mai fa acqua da tutte le parti, per gli orrendi provvedimenti definiti ad “Ministerum” o meglio ammazzaprecari, che vogliono sabotare le cause che questi onesti lavoratori stanno volgendo ai tribunali del lavoro per rivendicare le loro ragioni contro la mancata applicazione del CCNL di categoria e per l'indebita precarietà subita.
Insomma un quadro desolante, dove il padre (l'amministrazione) non riconoscendo ai propri figli (i Discontinui) il diritto a vivere dignitosamente, tenta il patricidio.
Ma qualcosa sta andando storto, i lavoratori stufi di essere schiacciati e derisi, hanno deciso di intraprendere un percorso di lotta destinato a ridargli il maltolto, rompono le catene e a testa alta si incamminano per guardare finalmente negli occhi i propri carnefici per urlargli in faccia tutta la propria rabbia di una vita vissuta in rassegnazione e col cappello in mano ad elemosinare diritti e ricevere sempre calci nel sedere.
I Discontinui si reimpossessano dei propri destini e come in ogni Rivoluzione che si rispetti gli oppressi si levano agli oppressori, la rassegnazione cede il posto alla rabbia, l'umiliazione viene soffocata dalla ritrovata dignità, dagli schiavi nascono uomini liberi e la libertà come si sa è contagiosa...
Fai come noi, rompi le tue catene, ti aiuteremo a farlo mercoledì 28/03 ore 16, alla prima assemblea degli uomini liberi presso la sede prov.le USB di via dell'Aeroporto, 129 00175 Roma
N.B. Ricordatevi di portare almeno un collega.
Info su: precari.vigilidelfuoco@usb.it