Cuneo: altro che Bioterrorismo !!!
Nella sede di Cuneo come del resto in moltissime altre sedi dei vigili del fuoco i Nuclei Batteriologici vanno impiegati per controllare la Mensa
Dopo le lettere dei lavoratori di questi ultimi giorni e la precedente di gennaio, in cui gli stessi si rifiutano di consumare la mensa di servizio, dopo aver letto le condizioni igieniche in cui si trovano le derrate alimentari, e addirittura il rifiuto da parte del personale addetto alla cottura, di confezionare i pasti con quei prodotti.
Carne puzzolente, verdure marce, olive in barattoli arrugginiti questo è il campionario dei prodotti per la mensa in cui i lavoratori di Cuneo dovrebbero alimentarsi per garantire il servizio tecnico urgente?
I controllori della qualità dei prodotti che fanno? E i referenti cosa riferiscono!
Ci chiediamo se i nuclei NBCR dei comandi non debbano essere impiegati per controllare il pasto dei pompieri, a giudicare da quanto avviene sul territorio nazionale in tema di igiene e sicurezza; certamente le decine di miliardi spesi per attrezzature e formazione di personale troverebbero un buon riscontro operativo e fornirebbero una preparazione idonea al personale, contro uno sperpero certo a fronte di improbabili attacchi.
In particolare a Cuneo già da tempo la situazione presentava aspetti ai limiti della decenza, dove i lavoratori reclamavano sia per la quantità sia per la qualità davvero scadente del servizio, mentre i rappresentanti sindacali a livello nazionale che avevano lodato il servizio e firmato gli accordi per questo servizio, rimangono in un colpevole silenzio.
Anche ad uno sprovveduto capirebbe che, non è possibile in termini economici che un servizio svolto dal Corpo Nazionale, possa con la stessa spesa offrire un servizio degno di questo nome; vale a dire, se prima si spendevano circa 65 miliardi per l’acquisto della derrate, oggi si pretende con la stessa cifra di acquistare la merce, di pagare i dipendenti della ditta appaltatrici, e consentire il giusto guadagno delle stesse.
Cari colleghi, queste sono le conseguenze delle scelte di chi pretende di migliorare senza nulla cambiare, di chi vuole aumentare lo stipendio delegando chi non vuole gli aumenti, firmando patti con il governo dove si possono chiedere solo quattro lire.
Come la mensa dove la scelta è stata affidata a quei sindacati nazionali che non mangiano alle mense e non mangiano nei terremoti o nelle alluvioni.
La RdB aveva avvertito che la situazione sarebbe diventata difficile, aveva proposto l’assunzione dei cuochi ma non essendo la proposta della maggioranza del personale, la maggioranza sono CGIL CISL UIL, non rimane che subirne le conseguenze e ringraziare che ci offre questi pasti.