CSE & VPC

come il BAROLO!…

 

Milano -

In determinati Comandi i Capi Squadra Esperti e i Vigili Coordinatori stanno subendo un invecchiamento, come certi vini tenuti da parte per le buone occasioni, ma che alla fine non si aprono mai, un po’ perché ci si affeziona, un pò perché si rischia di scoprire che hanno perso tutte le loro pregiate caratteristiche. Sembra più che una similitudine il riferimento al passaggio a Capo Squadra, visto che ancora non si sa come e quando verranno svolti concorso e il corso. La telenovela che va avanti da circa un anno, a giugno 2007 registrava una vacanze di ca 1150 CS, che a dicembre sarà notevolmente aumentata e, ammesso che per il prossimo anno vada in porto il concorso, si dovrà stabilire se verrà fatto come prevede il nuovo regolamento, cioè con 3 mesi di corso !?! Aspettiamo con ansia di conoscere la proposta. Intanto la RdB ha formalmente richiesto gli elenchi in ordine di ruolo delle qualifiche VP/CS/CR che dopo ben 2 anni non sono ancora stati aggiornati. Particolare assurdo visto che ormai anche i VVF vivono nel contesto di una società informatizzata. Ma i problemi non finiscono qui. Non essendoci delle norme razionali che rispecchiano le esigenze operative dei Comandi Provinciali, quando partirà il concorso si ripeteranno le consuete mobilità assurde. Sicuramente molti VPCoordinatori resteranno in cantina (come le bottiglie di Barolo), così come è successo negli ultimi concorsi per CR e come accade tuttora, con l’abolizione di 948 unità (nuove dotazioni organiche). Invece i CSEsperti potranno mettere la cera lacca, sinonimo di vino antichissimo, che non verrà mai consumato. Di sicuro molti CSE hanno interpretato gli ultimi 3 concorsi per il passaggio a CR, una vera e propria provocazione: assegnazioni e successive mobilità sprint, alle quali vanno aggiunte “le mobilità delle mobilità”; avvicinamenti e la necessità di avere l’accasermaggio, peraltro codificato dal DM 296/04, inapplicato sia nella concessione, che nella sua negazione, creando non poche problematiche. E poi si sa, dove non ci sono regole c’è una rincorsa all’assegnazione della sede più idonea e chi non riesce ad ottenerla, aspetta che si liberi il posto…

 

 

 

 

Ma ormai le VECCHIE ANNATE DI VINO LOCALE, possono comprendere un giovane lavoratore che ambisce ad avere un lavoro stabile, ma mal digeriscono assegnazioni vincolate ad eventuali benefit locali vari come posto letto a gratis e voli low coast. Prosit !!