Criteri di Mobilità

Belluno -

Comando Provinciale VVF BELLUNO

Arch. Mauro Luongo

 

Oggetto: Criteri di Mobilità

 

Egregio Dirigente, la scrivente organizzazione sindacale USB non potendo essere stata partecipe alle recenti convocazioni, (giustificata con relative comunicazioni al Comando datate 21/09/2012 e del 30/10/2012) ribadisce la necessità di effettuare un incontro.

Premesso che, questa O.S. ritiene improponibile l’applicazione di quanto proposto nella bozza “criteri di mobilita”, o meglio che il Dirigente operi unilateralmente sui movimenti del personale, riteniamo indispensabile che questi provvedimenti vengano discussi e decisi a tavolino insieme alle OO.SS.

Sotto riportiamo comunque in elenco alcuni punti che riteniamo di possibile dubbia interpretazione:

 

  • Bilanciamento dell'organico (la figura del Coordinatore che lei differenzia dai Vigili e Vigili Esperti, non viene nemmeno menzionata nel nuovo regolamento di servizio).

  • Qualificazioni operative parlando di patenti, se in una sede distaccata vi è un solo Qualificato in servizio non deve essere considerato come patentato.

  • NBCR livelloII stando a quanto citato dalla circolare 6 del 22/5/2002 questa è una figura corrispondente a "esperti provinciali" presenti in ogni Comando.

  • Patenti nautiche i criteri adottati in passato da questo Comando per l’effettuazione delle patenti nautiche . escludeva le sedi di S.Stefano di C. e Cortina D’Ampezzo che sono anche prive di mezzi e dotazioni nautiche.

  • Per quanto riguarda TPSS e ATP che è una formazione di base riteniamo importante portare a completamento i corsi piuttosto che mobilitare il personale magari anche da sede a sede.

  • Criteri di mobilità interna andrebbe fatta previa consulta con le OO.SS. non con periodicità annuale ma alla bisogna .

  • Incarichi caratterizzati da elevata competenza gestionale e tecnica, riteniamo che anch’essi dovrebbero essere messi al bando.

  • Spostamenti temporanei, manca di un riferimento temporale, non è chiaro quando si intende la corresponsione del trattamento economico di missione previsto in caso di spostamento fra sede e sede, inoltre non si menziona l’utilizzo dell’auto di servizio. Quindi in caso di negazione del mezzo, riteniamo ancora migliore l’effettuazione della sostituzione personale.

  • Rotazione biennale degli incarichi di Capo Turno Provinciale e Capo Distaccamento non ci è chiaro se la rotazione è prevista all’interno della stessa sede di servizio o fra sede centrale e sede distaccata, riteniamo comunque che tale spostamento debba avvenire solamente in caso di effettive problematiche del turno soprattutto se fra sede e sede, per questioni squisitamente economiche.

Ft.