Costituito il coordinamento dei Precari Vigilfuoco Firenze

COMUNICATO STAMPA

Firenze -

In data 27 Maggio 2008 si è costituito il coordinamento dei Precari dei vigili del fuoco di Firenze.

Il Corpo Nazionale dei VVF è costituito da una componente permanente assunta con contratto a tempo indeterminato e da una componente precaria assunta, invece, con contratto a termine di 20 giorni lavorativi per un massimo di otto volte l’anno.

Il Comando provinciale di Firenze e in grado di tener aperte tutte le sedi sul territorio solo grazie alla presenza costante di circa 40 precari che fanno servizio continuativamente all’interno delle squadre di intervento.

 

A livello nazionale i numeri si avvicinano a 3000 precari giornalmente richiamati per ovviare le carenze patologiche di organico.

 

A fronte di questa grande disponibilità il governo appena caduto ha definito un percorso di stabilizzazione per solo 120 unità a livello nazionale,vale a dire circa un permanente per comando quindi un numero assolutamente ridicolo calcolando che 3000 potrebbero essere assunti a costo zero in quanto richiamati ininterrottamente.

 

È inaccettabile che chi svolge il ruolo di soccorritore al cittadino in difficoltà sia il primo a non avere certezza alcuna sulla propria condizione lavorativa futura,non si può garantire il soccorso in una condizione di precarietà.

 

È inaccettabile che questo accada in una struttura che si pone come asse portante all’interno delle politiche destinate a garantire alla gente quella sicurezza che i vari schieramenti politici hanno sbandierato fino ad oggi come manifesto elettorale.

 

Ci aspettiamo ed opereremo affinché il Governo attuale ci riconosca tangibilmente l’impegno lavorativo, la professionalità profusa e riconosca la ragionevolezza delle nostre richieste.

 

Vogliamo porci da oggi come interlocutori verso l’opinione pubblica facendo emergere problematiche e contraddizioni che devono arrivare anche all’attenzione dei politici con ogni mezzo disponibile.

 

Nessuna legge ci impone di prestare servizio ed il periodo estivo è ormai alle porte,abbiamo tutti presente e vivo nella memoria il ricordo dell’assoluta inadeguatezza che il sistema del soccorso ha manifestato nelle emergenze dello scorso anno.

 

Senza il nostro supporto sarà ancora più difficile garantire una sufficiente opera di contrasto alle calamità dei prossimi mesi.

 

Ci sentiamo umiliati da un percorso di stabilizzazione che preveda l’assunzione di solo 120 unità per tutti i comandi italiani, vorremmo che il precariato non esistesse soprattutto nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dati i fini istituzionali che persegue.

 

Vogliamo che il governo attuale prenda in esame la nostra situazione e che le assunzioni siano fatte sui numeri di carenze di organico reale e non su valutazioni politiche di compromessi di spesa che inevitabilmente ricadono sulla pelle dei cittadini.

 

Prenderemo contatti con altre realtà simili in tutta Italia e metteremo in atto tutte le forme di pressione che saranno necessarie per richiamare l’attenzione su questa grave problematica.