Coordinamento Regionale del 11 ottobre 2010. Federazione di Lamezia Terme.
Hanno partecipato tutti i coordinatori provinciali di categoria della regione.
Analizzata la fase politica attuale, madre di tutte le negatività, si è passato a discutere delle gravi conseguenze a cui come lavoratori VVF. siamo sottoposti.
In attesa di notizie dal Governo questo Contratto è l’ultimo fino al 2014, purtroppo i margini di appartenenza al settore di collocazione e la mancata apertura da parte del Governo, a dispetto di coloro che annunciavano le chimere, invece di 150,00€ di incremento declamate da alcune O.S., ci dobbiamo limitare attualmente a dire che si confermano 102 €, in quanto i mancanti che dovevano provenire dagli incrementi dei voli aerei, l’ENAC facendo ricorso e vincendolo non li ha mai ceduti, e per la parte proveniente dal patto per il soccorso si attendono i fondi. (campa cavallo) Per cui tirate voi le conseguenze.
Obbligati a firmare, se vogliamo essere elemento propositivo e di rottura, Stiamo agendo visto le chiusure a qualsiasi incremento affinché almeno tutte le risorse accessorie come le indennità di turno vengano rese almeno pensionabili. Altra notizia collegata al contratto, al fine pensione, dal 2011 si passerà dal TFR al TFS dove se ricordate tutti i cumuli di lavoro straordinario facevano accrescere di qualche decina di euro la pensione, bene, (anzi male) con questo transito si perderà questa opportunità.
La perdita della prevenzione sarà conseguenza negativa per i nostri fondi, in quanto anche con essi si è potuto finanziare passaggi di qualifica ed altro, e mancando anche questi …………;
In fase di incontri con il Governo, la triplice facendo degli studi visto i risultati dove i giovani lavoratori percepiranno una pensione pari al 49% si è attivata affinché questi ultimi in futuro possano creare qualcosa di complementare, dove due parti saranno messe dal lavoratore e un’altra dal datore di lavoro. E chi cercherà di gestirli? Mah …Rispondete voi.
Per quanto riguarda il precariato, a prescindere che attualmente in ogni turno in Italia c’è una forza attiva di personale V.F. composta al 50% da discontinui, (ricattabili, senza diritti di ferie e altro), per le future assunzioni sono previste sul concorso pubblico solo 640 unità, e 95 dal precariato. In quanto i fondi secondo il Governo non ci sono e coprono comunque il turn over 2009, in più con molte probabilità i precari in graduatoria non avranno tutti la possibilità di essere assunti. Alla faccia della carenza di circa 15.000 unità.
Altra notizia non buona come del resto tutte quelle che abbiamo dovuto ricevere non ci sono fondi per i passaggi a C.R., ci sono buone probabilità che il ricorso ai C.S. venga dall’amministrazione perso, ma non si sa che decisioni prenderanno in quel caso. Attualmente per di più non ci sono spazi politici affinché possa esserci una modifica ad DL 217 in quanto anche l’IDV ci vuole militarizzati.
Domanda alla quale vorremmo voi ci diate una risposta:
Ma se questo è il comparto a costo zero voluto da CISL e UIL , con il tacito consenso o velato dissenso della CGIL, con l’appoggio della CONFSAL e il sostegno del 2 di coppe con briscola a denari del CONAPO, dove sono tutti i risconti attivi del passaggio al regime pubblicistico? Non era meglio restare dove già avevate modificato il modo di contrattare ops ho sbagliato scusate concertare?