CONVOCAZIONE DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA

Milano -

 

In data 26 aprile, componenti del Coordinamento Regionale VV.F Lombardia hanno partecipato ad un incontro tenutosi presso la Direzione Regionale VV.F Lombardia.
La richiesta d’incontro voluta dalla stessa Direzione aveva i seguenti punti all’ordine del giorno:
- 1⁰ punto - Linee guida banca ore, vademecum e modulistica;
- 2⁰ punto - varie ed eventuali.

Al fine di dare la possibilità di poter visionare in totale trasparenza quanto verbalizzato si allegano alle presente tutti i documenti prodotti in tale circostanza.

 

 

 

Oggetto: convocazione del 26.04.2024 – DIREZIONE REGIONALE VV.F LOMBARDIA

 

 

Con riferimento alla convocazione meglio indicata in oggetto , considerati gli argomenti al ‘ordine del giorno , occorre d ‘obbligo la seguente premessa.

L’orario di lavoro, gli straordinari e la banca del tempo sono regolamentati e contenuti in un DPR che è il risultato di una contrattazione a livello centrale tra le parti sociali e l’Amministrazione . Per quanto sopra menzionato , a livello decentrato , si possono o meno condividere idee soggettive derivanti anche da una eventuale esigenza di riorganizzazione degli uffici preposti alla sola nuda e cruda gestione amministrativa della lavorazione dei transiti del personale . Pertanto riteniamo che, le LINEE GUIDA , la BANCA ORE , il VADEMECUM e la MODULISTICA elaborate dalla Direzione Regionale e motivo di convocazione, possono solo trovare la giusta collocazione in un semplice scambio di idee che la scrivente O.S. ritiene non applicabili poiché già contrattate nelle giuste sedi.

A conclusione di quanto innanzi citato si espongono le seguenti riflessioni/richieste al fine di meglio comprendere ma non condividere le giuste idee altrui .

 

1⁰ punto - Linee guida banca ore, vademecum e modulistica - occorre precisare che, la modulistica ovvero gli allegati moduli indicati nelle linee guida emanate dalla Direzione Regionale “come utile riferimento” non sono pervenuti ne allegati alla mail di convocazione probabilmente dettato da un errore di trasmissione/ricezione del sistema quindi non sono stati visionati al momento della trascrizione della presente.

 

2⁰ punto - varie ed eventuali

 

PUNTO 1:

 

titolo 1 - Ambito della Disciplina:

 

p. 2  - “devono essere per tanto oggetto di giusta disposizione al fine di poter articolare le esigenze dei servizi istituzionali operativi e amministrativi

riteniamo che sia necessario sensibilizzare i dirigenti territoriali poiché alcuni o qualche Comando non ha ancora aggiornato gli orari del personale attraverso l’emanazione di specifiche disposizioni.

p. 3 - “al di fuori dell’orario di cui sopra può risultare necessario l’espletamento di prestazioni aggiuntive compatibilmente con le necessità finalizzate al raggiungimento degli obbiettivi; dette prestazioni sono regolamentate all’art. 19 del DPR 7 maggio 2008 . “Banca del Tempo” al punto 2 precisa che le ore di prestazione per lavoro straordinario confluiscano nella banca ore previo autorizzazione e definiti annualmente”

corre l’obbligo precisare che, le prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro, al fine del raggiungimento di obbiettivi ad esclusione delle prestazioni rese per soccorso tecnico urgente, ricadono tra le scelte in capo al dipendente considerando e conciliando anche le necessità personali. Sarebbe altresì buona regola provare ove possibile , con l’ integrazione delle carenze di cui alcuni Comandi della Lombardia risultano particolarmente sofferenti e non conformi ai decreti ministeriali vigenti riferiti alle dotazioni organiche previste.

Per quanto innanzi citato si chiede alla S. V. se ad oggi ha emanato direttive sull monte ore massimo annuo accantonato nella banca del tempo che ogni dipendente può effettuare considerando i riposi psico – fisici dettati dalle leggi vigenti ? (vedi rif. titolo 3 - punto 10)

 

Titolo 2 - Orario di Servizio:

 p. 2 – Qualora tale orario rivestisse caratteristiche particolari potrà essere eventualmente contrattato con le OO.SS.

il dpr 17.06.2022 - art. 38 indica quale presupposto inderogabile il corretto esercizio delle relazioni sindacali e dei suoi strumenti; pertanto l’informazione risulta inviolabile per le materie riferite ad atti di valenza generale concernenti il rapporto di lavoro, l’organizzazione degli uffici e la gestione complessiva delle risorse umane, i regolamenti attuativi dell’ordinamento del personale e le particolari esigenze di servizio aventi carattere straordinario o di emergenza. Per quanto sopra, si chiede di rimuovere la dicitura che lascia ad intendere possa essere opzionale l ‘informativa e la contrattazione con le oo. ss .

 

p.6 – “ Tale programmazione dell’orario di lavoro dovrà essere sottoposta al Dirigente o suo sostituto per la preventiva approvazione e quindi emanare disposizione di servizio.”

Da sempre questa o. s sposa i principi che si fondano su equità, trasparenza e perequazione . A riscontro di quanto affermato, nel corso del tempo sono state prodotte note tra cui più istanze di accesso agli atti ad oggi rimaste inevase . La mancata pubblicazione del lavoro straordinario , attraverso disposizioni / comunicazioni hanno indotto la scrivente o.s . ha proclamare uno stato d’agitazione provinciale . La seduta di raffreddamento era presieduta dall’attuale Direttore Regionale della Lombardia che in quella circostanza ha manifestato piena condivisione sulla trasparenza di tali atti . Resta inteso che la nostra richiesta poneva e pone tutt’ora come vincolo, il rispetto della tutela della privacy prevista dalle norme vigenti. Occorre precisare altresì che , la stessa Direzione Regionale ha mancata per quanto riferito alla tutela e garanzia di dati personali, trasmettendo ad altra o.s tutti i dati (alcuni errati, elargendo anche compensi non spettanti) riferiti a personale dipendente di un Comando , oggi oggetto di denuncia al garante della privacy. Per quanto sopra concordiamo con l’emanazione di disposizioni di riferimento chiedendo alla s.v. quali azioni prevede /applica al fine di assicurare che vengano effettivamente emanate disposizioni dal dirigente o suo sostituto nel rispetto di quanto dettato dalla norma sulla garanzia della privacy?

 

TITOLO 3 - 3.Prolungamenti di orario 

p. 2 –  Le prestazioni di cui al punto precedente possono essere retribuite esclusivamente entro i limiti fissati dall'Amministrazione sulla base delle disponibilità di bilancio; (attualmente le ore autorizzate sono 10 mensili ber il personale giornaliero elevabili a 22 previa autorizzazione preventiva del dirigente. Il Comando emana dds per portare a conoscenza la nota del Dipartimento sul budget assegnato).

Si chiede alla S.V. con quale cadenza di tempo il budget viene assegnato? Quali azioni di verifica intende la S. V. applicare in riscontro all’effettiva emanazione di disposizioni in materia ? Allo stato attuale , la S.V. quali azioni di controllo ha applicato al fine di verificare che le prestazioni straordinarie rese a tutto il personale siano state applicate nella giusta misura ed equità ? 

p.4 - “Il lavoro straordinario, o il semplice “transito” SIPEC, non può in nessun caso essere utilizzato per accumulare eccedenze di orario di lavoro da recuperare successivamente; pertanto, non potranno essere riconosciuti come prestazione lavorativa straordinaria gli spontanei anticipi o prolungamenti orari e/o eccedenze mensili di lavoro straordinario oltre i limiti stabiliti e autorizzati. Il lavoro straordinario non può essere in nessun caso utilizzato per accumulare eccedenze di orario di lavoro da recuperare successivamente, pertanto nessun recupero sarà concesso per spontanei prolungamenti orari e/o eccedenze mensili di lavoro straordinario oltre i limiti stabiliti.

P.5 - Le ore eccedenti l’orario di lavoro ordinario non possono essere riconosciute qualora la loro effettuazione non risulti verificabile. Più volte la S.V. rimarca nei vari punti delle linee guida la dicitura “previo autorizzazione preventiva” che di fatto , restano azioni obbligatorie messe in atto dal lavoratore così come si evince anche dalle norme di riferimento. Si chiede alla S.V . di conoscere quali siano le eventuali responsabilità in capo al Funzionario di settore o il Dirigente Territoriale sulla mancata vigilanza e /o controllo mai menzionato? Qualora si accertassero tali inadempienze quali azioni la S.V. ha predisposto? Si chiede inoltre di meglio comprendere se la Direzione Regionale sia immune dal mancato controllo/vigilanza?

Titolo 4 - Criteri di uniformità

P.4 – “ Per il raggiungimento della sede della attività di formazione si può optare per il treno o mezzo aereo più conveniente se l’istruttore è da solo, se invece sono più istruttori, di diversi Comandi, si potrebbe utilizzare un solo mezzo e le ore di i guida suddivise in egual misura tra gli istruttori per evitare che le stesse gravino tutte sul budget di un unico Comando. Il Comando a cui è in carica il mezzo di servizio dopo le opportune verifiche comunicherà al Comando interessato le ore da liquidare all’autista. Per i calcoli della percorrenza, potrà essere utilizzato come riferimento il tempo di 1 Km al minuto primo (1 km/’) che è il tempo previsto a livello nazionale nelle tabelle ACI ed acquisito dalla pubblica Amministrazione” Dissenso totale nell’utilizzo di mezzi diversi da quelli dell’amministrazione se il personale come già accade , deve anticipare i costi dei biglietti. Resta inteso che il trasporto da e per aeroporti e /o stazioni deve essere a carico del Comando. I calcoli di percorrenza indicati nelle tabelle nazionali restano un giusto riferimento per considerare le distanze impegnate in caso di soccorso tecnico urgente ove i mezzi hanno precedenza pur rispettando il codice della strada. Il calcolo delle ore guida, deve trovare applicazione nelle norme vigenti (art. 14 del DPR 121/2022)

Appendice 1.

Per gli istruttori corsi regionali/provinciali considerato che il Dipartimento non stabilisce il budget per lo straordinario come fa per i corsi nazionali, lo stesso straordinario rientra nel budget del personale ad orario giornaliero, quindi 10 ore elevabili a 22 comprese le ore di guida mensili, le ore in più verranno messe in banca ore. Queste ore potranno essere liquidate a fine anno con le rimanenze di budget a livello regionale. Altra soluzione potrebbe essere il passaggio degli istruttori ad orario giornaliero definitivamente.

Si rimanda alla circolare dcform.37654 del 04-11-2015 e al regolamento di servizio . La formazione sia per i discenti che per i docenti dovrebbe rientrare nel normale svolgimento dell’orario di lavoro salvo i casi in cui vi siano priorità /esigenze correlate al dispositivo di soccorso. Discriminante e penalizzante anche a livello economico l’opzione di far transitare il personale istruttore ad orario giornaliero definitivo. La percezione che ne deriva dalla considerazione di questa proposta e’ che non venga dato il giusto valore a figure di tale importanza.

PUNTO 2:

la scrivente O.S. propone di istituire presso tutti i Comandi della Lombardia un pulmino aziendale . Tale motivata richiesta deriva dalla volontà di estendere il privilegio ad oggi goduto da pochi ad ampio raggio così da godere di un benefit collettivo previo ovviamente preventiva ricognizione e autorizzazione sicuramente presente e prevista per la vettura targata VF 29455 della quale si allegano transiti come da applicativo GAC . 

la scrivente O.S , ai sensi della Legge 241/90 e del D.lgs 33/2013 chiede di prendere visione di copia conforme all’originale dei verbali di commissione d’esame per la formazione esterna nel periodo che va dal 01.12.2022 al 31.12.2022 effettuati presso il Comando di Monza e Brianza. Tale richiesta è motivata da un diretto interesse che la scrivente ha nell’accertare la regolarità degli atti amministrativi e dissipare ogni ipotetico dubbio su eventuali illeciti.