Argomento:

Convocazione Assemblea Regionale VVF Lazio

La Rdb-CUB denuncia da diverso tempo la militarizzazione del C.N.VV.F. e le gravissime conseguenze che questo comporta

 

 

Roma -

Lavoratori,

le iniziative intraprese fino ad oggi hanno rallentato l’iter della trasformazione del rapporto di lavoro dei Vigili del Fuoco. Gli stessi esponenti sindacali che fino a pochi mesi fa erano ciechi sostenitori del cambiamento si trovano oggi a tentare di arginare le conseguenze del “DL Pisanu”.

Subito dopo la pubblicazione dei risultati delle elezioni RSU, nel novembre scorso, l’amministrazione ha pubblicato le bozze dei decreti attuativi del neo comparto Vigili del Fuoco.

Le denunce sui pericoli che tale progetto comporta si sono concretizzate al punto che le prospettive ipotizzate dalla RdB sono apparse, in alcuni punti fin troppo caute.

Alcune OO.SS., vecchie e nuove, dopo un primo accenno di vantarsi per il “successo” ottenuto, hanno dovuto fare i conti con il malcontento di buona parte d’iscritti e soprattutto con l’assoluta mancanza di riconoscimenti economici fino al momento promessi e decantati.

Il peggio non ha mai fine e recentemente l’amministrazione ha risposto alla richiesta di modificare le bozze, delle stesse OO.SS. sostenitrici del progetto, con un sostanziale rifiuto.

Siamo in un momento importante per il nostro futuro ed è per questo che la RdB-CUB ha indetto in tutta Italia assemblee del personale, ritenendo essenziale informare i lavoratori sulle ragioni della contrarietà alla trasformazione del rapporto di lavoro del personale del C.N.VV.F. e dei compiti ad esso attribuiti.

Siamo ancora in tempo per fermare la militarizzazione dei Vigili del Fuoco e garantire ai cittadini e a noi stessi, il diritto ad un servizio di soccorso tecnico urgente e di protezione civile senza compiti o ruoli di ordine pubblico e sopra tutto per difendere il diritto di continuare a rivendicare diritti, salario e dignità.

Questi sono solo alcuni dei motivi che hanno spinto la RdB-CUB rivendicare ed oggi a proclamare assemblee, alla presenza dei coordinatori nazionali, in modo da fornire, a tutti i lavoratori che intendano intervenire, risposte chiare sul pensiero di questa O.S.

Riteniamo essenziale la consapevolezza dei lavoratori su quanto sta accadendo, sulle responsabilità e gli obbiettivi reali della riforma in atto.

Nel Lazio l’assemblea è stata proclamata per il giorno

Giovedì 24 febbraio ore 9:30

presso

Sede Centrale del Comando di Roma

La RdB-Cub vuole far conoscere la proposta alternativa di nuovo ordinamento, realizzata con il contributo e l'appoggio dei lavoratori, in grado valorizzare il ruolo del corpo nazionale nella società e prevedere uno sviluppo di carriera senza imporre gerarchie penose.

Tutti i lavoratori interessati possono rivolgersi alle strutture provinciali per informazioni più dettagliate.

Partecipa, fai sentire la tua voce, dai forza a chi rivendica

Salari, diritti e dignità