Convenzione Boschiva Lazio, fronte unico USB.

Roma -

Lavoratori,

nella riunione di mercoledì u.s. presso la Direzione Regionale Lazio, abbiamo assistito ad un capovolgimento.

L’amministrazione ha manifestato la volontà di ottenere un impegno formale da parte della Regione Lazio riguardo ai tempi della corresponsione finanziaria inerente al servizio reso in convenzione, pena non solo il mancato rinnovo ma anche la sospensione di quanto in essere.

Nell’omologo incontro dello scorso anno, nonostante i reiterati ritardi nei pagamenti, l’idea preminente era quella di mantenere comunque la convenzione e contrariamente a quanto da noi espresso, si diede carta bianca alla Regione sui tempi di pagamento. In un incontro di un paio anno fa un’O.S. propose addirittura di far firmare ai lavoratori aderenti a tale campagna, un impegno scritto ad accettare incondizionatamente qualsiasi tempo di remunerazione.

Oggi si conviene sulla posizione di questa USB, cioè: i lavoratori devono essere retribuiti in tempi certi e soprattutto brevi.

Già il solo aumento del prezzo della benzina può darci un’idea di quanto potere d’acquisto si stato eroso nel tempo che è intercorso tra la prestazione e la remunerazione (siamo ancora al 2010), a conti fatti si è lavorato in parte gratuitamente.

Non entriamo nel merito, per ora, di quali cause abbiamo determinato tale ribaltamento, auspichiamo che non siano i venti di liberalizzazione che ultimamente soffiano più forte nel paese.