Contro la militarizzazione del territorio Contro l'alta voracità

Manifestazione a Torino Sabato 17 dicembre Porta Susa ore 9.30

 

Torino -

Al pesante sgombero del presidio permanente di Venaus, l’intera Valle di Susa ha risposto con scioperi spontanei, mobilitazioni e blocchi stradali e ferroviari, culminati, nel corso della manifestazione dell’8 dicembre, con la liberazione di Venaus.

La protesta nei confronti del progetto TAV dilaga, coinvolgendo località lontane dalla Valle, ma caratterizzate da situazioni analoghe, e tutte le lavoratrici e i lavoratori consapevoli che il treno ad alta voracità è solo un aspetto dell’attuale attacco alle libertà, ai diritti, alla qualità dei servizi sociali.

Se il governo pensa di imporre la propria volontà riducendo la vertenza ad una questione d’ordine pubblico si sbaglia di grosso.

In tutto il territorio provinciale, regionale e nazionale cresce, infatti, la solidarietà nei confronti degli abitanti della Valle di Susa, solidarietà che troverà modo di manifestarsi, in primo luogo, con il boicottaggio dei Giochi Olimpici se le richieste della popolazione non troveranno una risposta accettabile.

La CUB ritiene necessario sostenere e allargare la mobilitazione sino, se necessario, all’indizione di uno sciopero generale nazionale:

- contro la militarizzazione del territorio;

- contro le grandi opere faraoniche e nocive che sottraggono risorse ai servizi sociali;

- contro la devastazione dell’ambiente e per un modello di sviluppo rispettoso della volontà della popolazione.