Contratto Integrativo - 2° atto: A chi l'indennità di turno?
L'amministrazione vuole distribuire l'indennità di turno ad personam la RdB-Cub chiede l'applicazione immediata per i turnisti, ma gli viene negata
Lavoratori,
ieri sera è ripresa la discussione sull’integrativo. L'individuazione delle figure alle quali attribuire l'indennità di turno (art. 22) è risultato essere l'argomento principale del dibattito.
L'interpretazione da parte dei presenti al tavolo, in particolare dell'amministrazione, ha di fatto rallentato qualsiasi tipo di soluzione.
Infatti, il Capo Dipartimento avvalendosi dei suoi collaboratori, ha illustrato alle OO.SS. le figure alle quali, per norma contrattuale, non sarà possibile riconoscere tale beneficio: il personale amministrativo, quello con diminuzione delle capacità operative, gli specialisti e coloro che risultano ammalati ed assenti.
Successivamente, conti alla mano, ha individuato il numero dei beneficiari dell'indennità di turno, circa 18.625 unità, stabilito dividendo i fondi a disposizione del decreto legge.
Continuando nell'elenco della spesa, con una sua personale interpretazione del contratto, ha riferito con fermezza, che oltre al personale operativo è sua intenzione individuare quelle attività legate al soccorso – “gioielli di famiglia con nome e cognome" - che svolgono lavoro giornaliero nei comandi, alle quali, lo stesso Capo Dipartimento, non intende negare la possibilità di usufruire del beneficio dei 3 euro. Le figure predestinate sarebbero alcuni lavoratori inseriti nel circuito NBCR.
Ancora una volta, l'atteggiamento dimostrato dal Prefetto Morcone sulla gestione del personale, è simile a quella del padrone delle ferriere.
Per quanto riguarda le altre figure sarà intenzione dell'amministrazione, assegnare l'incarico ai dirigenti provinciali, che a rigor di logica, dovranno garantire ai "soliti noti" il criterio clientelare consueto per questa amministrazione.
La RdB-Cub, ha espresso la volontà, immediatamente bocciata da tutti, di applicare da subito il contratto per i turnisti 12/24-12/48, così come è sancito sul contratto, evitando ulteriori perdite di tempo e garantendo ad una parte del personale di ritrovarsi in busta paga il compenso dovuto. Successivamente, entro trenta giorni, con un accordo firmato da tutti, sarebbe stato possibile individuare le altre figure destinatarie dell'indennità.
Le altre OO.SS. presenti, con posizioni del tutto discordanti, hanno cercato di allungare il brodo, molto probabilmente per poter trovare il solito accordo unilaterale con l'amministrazione e presentare una proposta ad hoc da approvare nel prossimo incontro.
Unico dato positivo della giornata, è stato l'aver risolto il problema legato all'indennità dei nautici che nei prossimi giorni sarà definitivamente determinata.
EVITIAMO DI RICONFERMARE LO STESSO CRITERIO CLIENTELARE FRUTTO DELLE VECCHIE CONCERTAZIONI CHE HANNO PRODOTTO LE MACERIE DEL CONTRATTO INTEGRATIVO
NON FACCIAMOCI USURPARE IL NOSTRO CONTRATTO