Contratto, diritti e rispetto non si applicano al Comando di Roma

"l'impero romano"

 

Roma -

Lavoratori,

nella giornata di giovedì 8 u.s. l’amministrazione ha convocato le OO.SS. per discutere le modalità organizzative della banca del tempo e l’istallazione di un sistema di rilevazione delle presenze.

La RdB-CUB, rilevata l’assenza della maggior parte delle OO.SS., ha chiesto di rinviare l’incontro vista l’impossibilità, altrimenti, di avviare un unico livello di contrattazione periferica, come tra l’altro previsto dal CCNL.

L’amministrazione in tutta risposta ha fatto presente di voler comunque procedere alla trattativa indifferente alla mancanza di soggetti titolati alla contrattazione, tutto questo lasciando pensare che principi come confronto, dibattito ed elaborazione comune non sono prerogative essenziali per la trattativa in questo comando provinciale.

Soprattutto il comportamento dell’amministrazione fa sorgere il dubbio che o l’assenza della maggior parte delle OO.SS. maggiormente rappresentative al tavolo di trattativa sia considerato trascurabile o peggio che si dia per scontata la possibilità di poter avviare contrattazioni separate con le varie sigle sindacali.

Ma lo scarso rispetto da parte dell’amministrazione nei confronti della RdB-CUB si è concretizzato anche nell’affermazione di ritenere l’abbandono del tavolo come una mancanza di osservazioni, al documento in discussione, da parte di questa O.S.

Appare molto grave l’atteggiamento tenuto dall’attuale dirigenza orientato non a perseguire obbiettivi di miglioramento delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti e/o incrementare l’efficienza e l’efficacia del servizio pubblico di soccorso ma probabilmente più diretto a metter “briglie” a sindacati e dipendenti.

Il tentativo poi di ritardare la consegna della copia del verbale della riunione addicendo a infondate motivazioni rappresenta una difficoltà che la dice lunga sulle reali capacità di gestire le relazioni sindacali in questo comando provinciale.

Quest’ultima vicenda è solo un episodio che assieme ad altri preoccupa la RdB-CUB su come realmente proceda la riforma del rapporto di lavoro, voluto da altre OO.SS., e di come pericolosamente si stia assistendo ad un’involuzione dei diritti conquistati con le battaglie dei lavoratori che prima di noi, con molta più fatica, sacrifici e dignità, hanno lottato permettendoci di vivere meglio.

Soprattutto dovremmo capire che senza rivendicazione non solo non si ottengono condizioni di lavoro migliori ma si perdono quei diritti che diamo per scontati oggi e che domani verranno messi al bando spacciati per anacronistici privilegi.