contratto di lavoro
Si apre la trattativa sotto cattivi presagi!
(siete l’apparato servente dello Stato!)
Lavoratori, queste sono le parole pronunciate dal sottosegretario di Stato, nella riunione di oggi al Ministero della Funzione Pubblica, in cui si è aperto ufficialmente il tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro 2006/2009. La discussione è stata aperta dalla Funzione Pubblica la quale ci ha illustrato che il rinnovo contrattuale riguarderà la parte economica 2006/2007, a seguito dell’accordo raggiunto tra governo e sindacati il passato 28 maggio. Vogliamo rappresentare che a quest’ultimo incontro la RdB-CUB non ha partecipato, in quanto sono stati stravolti i criteri e le ragioni per cui si era firmato il 6 Aprile congiuntamente alle altre OO.SS., e per questo è stata ritirata la firma. In apertura ci stata è rappresentata la mancanza di copertura finanziaria della parte che riguarda il 2006, aumenti di appena 8,50 € lorde medie e procapite, aumenti 2007, per circa 40 € medie lorde e procapite che partiranno secondo accordi con il governo da parte di cgil, cisl e uil, dal mese di febbraio quindi non su dodici mesi, ma bensì su undici. Probabilmente nelle prossime riunioni verrà messa in discussione anche la biennalità dei futuri contratti (da biennio a triennio). Non poteva cominciare peggio la nostra avventura pubblicistica, anche in termini economici, l’accordo sottoscritto prevede aumenti contrattuali a regime di circa € 109,00 cosi come per tutti i dipendenti del pubblico impiego; è da sottolineare che nel calcolo saranno sommati anche gli stipendi dei dirigenti e direttivi. Che dire! abbiamo svenduto i nostri diritti personali e sindacali per confluire nel calderone dei contratti pubblicistici, e per che cosa? per miseri € 9,00 medie lorde e procapite ! Inoltre c’è da dire che i soldi sulla busta paga non saranno disponibili prima dell’inizio dell’anno prossimo, se ( condizionale è d’obbligo ) nella prossima finanziaria saranno stanziate le somme in discussione. Nelle more i prezzi e le tariffe lievitano, il potere di acquisto diminuisce e ad ogni buon conto ci dobbiamo sentire gratificati del “grande traguardo”, che i lavoratori hanno raggiunto con il ccnl pubblicistico. La riunione si è conclusa con la calendarizzazione dei prossimi incontri, che saranno avviati il prossimo 20 giugno alle ore 15,30, in cui si imbastiranno le nuove norme vincolate dalle compatibilità economiche. La RdB-CUB, ha sostenuto la inaccettabilità delle proposte del governo, ha ribadito la funzione che deve avere il corpo nazionale nella società, non certo quella di somigliare ad altri enti dello stato. La cosa più sconcertante è che la delegazione del governo non ha ritenuto in premessa di parlare di memorandum (quindi di valutazioni ad personam, della qualità del servizio, mobilità, accorpamenti di uffici o meglio di razionalizzazione), mentre questo è stato richiamato con forza dalle organizzazioni sindacali confederali. Questa è il meraviglioso comparto che ci avevano promesso pieno di aspettative e risolutivo di tutti mali del corpo,… lavoratori ora che il vaso di pandora è aperto cominciamo a chiedere il conto a chi ci ha trascinato in questo vicolo cieco pieno di insidie.