Contratto di lavoro: UN PARTO PODALICO… MAL RIUSCITO
Lavoratori,
si chiude la fase contrattuale economica per gli anni 2008/2009 ed ora non ci rimane che accontentarci di questi soldini ed attendere pazientemente l’arrivo del 2014 circa, per poter riparlare di aumenti contrattuali, (da non dimenticare) perché tutto questo è stato deciso dai sindacati concertativi ed il governo.
Un CCNL, come abbiamo detto senza nulla di contrattato perché il nuovo regime pubblicistico (da non dimenticare) voluto sempre dai sindacati concertativi, non prevede nessuna forma di democrazia contrattuale, tant’è che stamani il ministro della Funzione pubblica si è prima presentato con battute infelici, degno del suo presidente del consiglio, ed a seguire con il contratto già PREconfezionato: prendere o lasciare, nessuna alternativa.
Un contrattato segnato dai paletti fissati (da non dimenticare) dai sindacati concertativi, quindi all’interno di quella inflazione che loro hanno deciso quel 3,2...3,4...3,5…, che di concreto nelle tasche dei lavoratori non porta altro che mediamente un aumento di 75 € lordi, sullo stipendio tabellare comprensivo dell’indennità di rischio ovvero, al netto delle ritenute, rimarranno ai lavoratori circa 53 €.
A queste cifre, ciò vanno aggiunti gli aumenti delle indennità (presenza, produttività, notturno, festivo..) che naturalmente verranno percepite dal personale solo quando è in servizio.
La RdB/USB, con tutti i mal di pancia possibili, firma! Firma per mantenere un rapporto diretto con i lavoratori e stare dentro le dinamiche politiche e sindacali perché, come è risaputo, chi non firma resta fuori dalla porta. La firma però dovrà essere accompagnata da una informazione capillare ai lavoratori, al fine di ricostruire un’opposizione a questo sistema imposto dai sindacati concertativi (da non dimenticare).
Una struttura quella dei vigili del fuoco ridotta a merce disponibile a piacere “ colonizzata “ senza la possibilità di contrattare nulla, in un rapporto con l’amministrazione in modo del tutto subalterno; con il passaggio al sistema pubblicistico hanno regalato i lavoratori nella mani della politica e degli amministratori del dipartimento.
I lavoratori in questo paese, i vigili del fuoco in particola modo, devono riprendere in mano le loro condizioni di vita, spostare il gioco delle parti, (nel “palazzo”: sono padroni… in casa nostra) altrove fuori, nelle piazze, ripartire dalla conflittualità, la concertazione NON può esistere, gli interessi nostri configgono con il governo e con il dipartimento!
La RdB/USB, riparte dai posti di lavoro, consapevole della frammentazione che hanno oppositiva-mente creato tra lavoratori per renderli “tessera dipendenti”, moltitudine di vigili del fuoco sgomenta ma non rassegnata che non riesce più ad analizzare la fase politica che attraversiamo, bisogna ripartire da qui! Altrimenti continueremo a subire le elemosine di questo governo ai sui sudditi.
Nel disastro del comparto pubblicistico, contro il populismo dei sindacati concertativi, forse i lavoratori possono incontrarsi fare altri discorsi fuori da queste compatibilità create per affamarci, costruire una opposizione di lavoratori in questo paese! Una collettività che partecipa e non subisce!!
link del video
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