Contratto di lavoro: aperto nuovamente il tavolo … fussa cà fussa la volta buona!

Lavoratori,

a distanza di mesi dall’apertura del contratto di lavoro risalente al 4 novembre u.s. si riapre il tavolo di negoziazione.

Il Ministro Brunetta ci ha assicurato la sua vicinanza (!) al Corpo nazionale e se il contratto non è stato firmato prima la colpa e di altri non sua, ma soprattutto se il contratto NON è generoso la colpa non è sua e del suo governo ma di … altri!!

Tornando al serio, la proposta del governo in termini economici è di una cifra che si aggira intorno ai 102,00 € medie lorde e procapiti (tutto da verificare) quelli che dovrebbero finire sulla parte salariale fissa, (unici soldi fino al 2014 ) altri soldi destinati agli accessori sono stati individuati in 15 milioni di € da decidere come utilizzarli nel secondo livello di contrattazione. Mancano all’appello dopo anni di trattative i 30 Milioni di € che dovevano arrivare nelle casse del Corpo nazionale VV.F dall’aumento del biglietto aereo.

Tutte le organizzazioni sindacali, tranne la USB/RdB, hanno plaudito con soddisfazione all’apertura di questo tavolo, tutti si sentono appagati, tutti chiedono tempestività nella chiusura di questa tornata contrattuale, ma soprattutto tutti chiedono di utilizzare fondi contrattuali per la previdenza complementare ! invece di battaglie per avere un sistema previdenziale sicuri per i lavoratori in generale si preoccupano di gestire (indubbiamente) la fetta dei fondi previdenziali, cosi i lavoratori si troveranno a pagare due volte un sistema che NON funziona.

La USB/RdB, nel suo intervento ha sottolineato che tutti gli impegni di questo governo per la nostra particolarità del lavoro che svolgiamo sono andati a finire nelle solite chiacchiere e spot pubblicitari, ci sentiamo indignati sentire parlare di vicinanza dopo tutti i tagli che sono stati fatti al Corpo nazionale.

Infatti oggi ci troviamo a parlare di aumenti in linea con quella inflazione che le OO.SS concertative hanno stabilito con questo governo ! aumenti che NON possono superare la soglia dl 3,2 % (e si sentono soddisfatti!)

Non si parla più delle cifre sbandierate in questi anni per specificità o attività usurante dei lavoratori VV.F, ne di aumento della indennità di rischio e della indennità notturna e festiva. Perché non parlare anche della perdita di reddito dei lavoratori quando giustamente si trovano a recuperare ore prestate in eccedenza all’amministrazione (banca delle ore). Nulla! Si parla di stare in linea con l’inflazione programmata!

Lavoratori, lo abbiamo detto al tavolo negoziale lo ribadiamo nuovamente ci vuole un minimo di rispetto per il personale Vigili del Fuoco in questo paese, non vogliamo nessun allineamento con altri corpi dello stato, anzi semmai qualcosa in più per quello che abbiamo fatto in termini di soccorso e quello che quotidianamente garantiamo come incolumità alla popolazione !!

Come ormai è consuetudine prima ci portano all’esasperazione rinviano i contratti alla fine .. prendere o lasciare!

La negoziazione riprenderà il 13 e 14 ottobre alle ore 10,30