Contratto di lavoro: ancora fretta di chiudere .....
Lavoratori, è ancora la fretta di chiudere l’attuale fase contrattuale che contraddistingue sia la volontà di governo che quella dell’amministrazione. infatti entro mercoledì prossimo si vuole presentare il testo definitivo al consiglio dei ministri per la definitiva approvazione. Tant’è che nella fretta di far presto, a discapito dei lavoratori, alcuni istituti vengono tagliati o stralciati. La RdB/CUB nella disamina dell’articolato ha posto il problema di evitare di affrettare la discussione, in considerazione che questo è la costruzione del primo contratto pubblicistico, che ci dovrebbe contraddistinguere dal precedente, vincoli della 217/05 ed economici a parte, rispetto la parte normativa da integrare si poteva puntare a modificare in meglio le norme, e non il contrario. Nel merito delle questioni la RdB/CUB ha chiesto l’inserimento di altre norme, che riguardano le forme di partecipazione delle organizzazioni sindacali alle attività generali del dipartimento, anche per verificare e dare il nostro contributo in merito alle tematiche generali, quali i DPI da assegnare le tecnologie, i mezzi… Inoltre abbiamo chiesto di allargare le materie per le quali è previsto il diritto di informazione preventiva e successiva ai lavoratori, cosi come la richiesta di addivenire ad un accordo sull’accertamento della rappresentatività attraverso le elezioni delle rsu. Altri temi affrontati dalla RdB/CUB, sono stati l’applicazione della disciplina sulla sicurezza ed elezione degli RLS. Ultimo argomento di rilevanza è stato il tema dell’orario di lavoro con un articolato da discutere per definire, una volta per sempre, quanto deve essere il lavoro settimanale mensile e annuale di un vigile del fuco. In particolar modo per quanto riguarda l’orario cui il personale è soggetto, che dopo le normali turnazioni viene impiegato a qualsiasi titolo, quali vigilanza formazione, boschivi. Per concludere, il personale direttivo svolge attività di prevenzione, vigilanza e quanto altro a tal punto che ormai la norma sull’orario di lavoro è diventata una non regola, a ciò si aggiunge salario accessorio percepito diversamente rispetto agli altri lavoratori lavoratori.
La riunione prosegue oggi e si concluderà venerdì. 14 marzo.