Confermato lo stato di agitazione

Catania -

                Alla Direzione Regionale Vigili del Fuoco Sicilia Palermo Ing. Luigi Abate 

                     Al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Catania Ing. Alessandro Carraresi 
                 
                 
                 

Oggetto: O.S. RdB PI VV.F. conferma lo stato di agitazione. 
 

La scrivente organizzazione sindacale RdB-CUB PI VVF, comunica che dopo l'incontro di conciliazione avvenuto presso la Direzione Regionale Sicilia in data 09 marzo 2010 ( convocata con nota prot. n° 2976 del 01 marzo 2010 ), in presenza del Direttore Regionale F.F. Ing. Giovanni Fricano, valutando con attenzione il verbale della riunione sindacale, prende atto della buona volontà mostrata dal Comandante Provinciale di Catania nel proporre soluzioni, per la risoluzioni dei problemi da noi evidenziati, ma al momento non trovandoci d’accordo su talune decisioni, perché rimandate e comunque non risolte radicalmente.

Dopo un attenta esamina del verbale della riunione, ed entrando nell’argomento andiamo ad analizzare i punti in questione:

  1. In merito al primo punto la presente O.S. conferma la buona volontà del Comando nell'incaricare un Funzionario, sia per l'acquisto, sia per la distribuzione degli stradari da inserire nei mezzi soccorso.
  2. Per ciò che riguarda la mobilità interna e la carenza di una unità Capo Squadra presso il distaccamento di Adrano turno B, nonché la carenza di personale con la qualifica di Vigile del Fuoco presso i distaccamenti di Paternò e Riposto, la O.S. RdB PI non ritiene valide le soluzioni adottate, perché di fatto si deve aspettare ulteriormente e inspiegabilmente ( già è passato un anno ) che con la prossima mobilità si possa colmare la carenza, lasciando ( chissà per quanto tempo ) tutto allo stato attuale.
  3. Su questo terzo punto, cioè di riassegnare tutto il personale tecnico alle originarie mansioni, di far rientrare tutto il personale operativo idoneo, sostituendolo con personale non idoneo ( ex art.18 ) ci sembra di capire che tutto verrà rimandato a data da destinarsi, non prima che i Funzionari incaricati dal Comando completeranno lo studio della distribuzione di tutto il personale e successivamente agli incontri con le OO.SS.. La O.S. RdB PI VV.F. non concorda su questa procedura in quanto il rientro del personale ai loro originari servizi la si può attivare  in modo più celere ed attivo evitando questa discriminazione di fatto tra il personale rimasto nella sua originaria mansione.
  4. Le problematiche del Centro TLC Sicilia 2 evidenziate nello stato d’agitazione sono complesse e di lungo periodo e per tale motivo, dunque stratificate nel tempo e di difficile soluzione. A nostro avviso è anche vero che si è fatto poco o nulla per trovare una via percorribile ad un eventuale soluzione ai vari problemi proposti dalle varie parti. 
  5. si confermano tutte le nostre preoccupazione in merito al dispositivo di soccorso all'interno dell'aeroporto di Catania e la mancanza di volontà di attenersi alla Circolazione Ministrale.

Per quanto sopra esposto, si conferma lo stato di agitazione e successivamente ulteriori iniziative sindacali.