A seguito delle riunioni per la definizione dei concorsi per capi reparto e capisquadra si significa quanto segue:

la scrivente non ha potuto prendere parte alla riunione fissata per lunedì mattina 2 aprile in quanto convocata telefonicamente nella giornata di venerdì 30 marzo, in pieno svolgimento dello sciopero nazionale; a cui sono seguite le riunioni con il governo in materia di CCNL, risorse per il corpo nazionale e stabilizzazione del personale precario, protratte anche nella successiva e prima giornata non festiva di lunedì.

Nel merito è da sottolineare che già nelle riunioni precedenti la scrivente ha richiesto tempi più rapidi delle fasi di discussione al fine di dare una risposta al personale in attesa ormai da troppo tempo alle qualificazioni superiori;

la necessità di procedere a corsi più rapidi per la qualificazione al ruolo da svolgere per evitare carenze di organico nei vari comandi, la proposta potrebbe essere il corso di cinque settimane e le restanti settimane fino a conclusione nei comandi di residenza;

le materie di studio e le materie oggetto degli esami devono essere esclusivamente quelle attinenti al ruolo ricoperto fino ad oggi ed a quello da ricoprire successivamente;

una maggiore valutazione all’anzianità per evitare scavalcamenti tra lavoratori della stesso ruolo, considerato che il profilo professionale da ricoprire si acquisisce dopo anni di esperienza nel corpo nazionale;

valutazione dei corsi: in considerazione che il principio di valutazione dovrebbe essere quello dell’anzianità, riteniamo che i corsi di aggiornamento, non essendo scontata la possibilità di somministrarli in modo uniforme a tutto il personale, porterebbero ad un’ eventuale e possibile esclusione di tanti dal cumulo dei vari punteggi;

non crediamo inoltre applicabile la proposta di considerare solo quelli svolti dall’amministrazione e non quelli esterni.