CONCORSO 89 POSTI ILG

Nazionale -

 

Al Ministro Degli Interni

On. Matteo PIANTEDOSI

 

Al Ministro Per la Pubblica Amministrazione

On. Paolo ZANGRILLO

 

Al Sottosegretario All’Interno Con Delega Ai Vigili del Fuoco

On. Emanuele PRISCO

 

Al Capo Dipartimento VVF

Perfetto Renato FRANCESCHELLI

 

Al Capo Di Corpo Nazionale VVF Vice Capo Dipartimento Vicario

Dott. Ing. Carlo DALL’OPPIO

 

All’Ufficio Relazioni Sindacali VVF

Viceprefetto Dott. ssa Renata CASTRUCCI

 

 

Oggetto: Concorso interno, per titoli ed esami, a n. 89 posti per l’accesso alla qualifica di Ispettore Logistico Gestionale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

 

La scrivente OS USB VVF-PI, con riferimento all’oggetto riceve dal territorio numerose segnalazioni e lamentele dal personale che ha partecipato al concorso in oggetto.

Come immaginavamo anche in questa procedura concorsuale riservata al personale “interno”, la nostra Amministrazione si è voluta distinguere per la “selezione” chirurgica operata, ai danni dei lavoratori, che ancora una volta vogliamo ricordare ha una esperienza ultra ventennale, in quando a nostro parere le commissioni si fermano alla sola valutazione delle domande a risposta aperta e a “soggettiva valutazione”, come se si trattasse di “studenti” che si presentano agli esami di Maturità.

L'amministrazione per l'ennesima volta anziché valorizzare il lavoratore cerca di nasconderlo sotto la sabbia degli incarichi superiori e dei concorsi impossibili.

Cosa è stato ottenuto? Un concorso fallimentare con numeri ridicoli che non serviranno a nulla rispetto alle carenze di organico. Una manciata di colleghi che nella migliore delle ipotesi continueranno a fare quello che facevano con un minimo ritorno economico, nella peggiore andranno a farlo lontani da casa. Un buon numero di colleghi"bocciati"dalla procedura concorsuale o addirittura che l'hanno evitata per non sentirsi umiliati dalla stessa che continueranno a fare il loro lavoro, già esattamente quello di un ilg, dovendo formare ilg esterni che dal corso di formazione usciranno senza saper fare quello previsto dalle loro presunte competenze. Quello che oggi fanno gli stessi operatori.

L'amministrazione ha da anni colleghi che mandano avanti con carenze di personale mostruose i compiti istituzionali e, anziché valorizzare questi colleghi, li mette in competizione con ragazzi, appena diplomati o laureati,non sul lavoro che effettivamente necessita nelle strutture del corpo nazionale ma su materie da studiare che mai sono servite agli uffici.

In attesa della riforma dell'ordinamento, che ci auguriamo porterà a valorizzare con più attenzione il personale già in servizio garantendo la possibilità di crescita professionale congrua con la qualità professionali acquisite, cui auguriamo che nell'immediato si trovino soluzioni concorsuali che permettano una equa valutazione del personale interno, permettendo di arrivare ad una copertura totale di dei posti in concorso e cercando di rendere la scelta della sede più facile rendendo noti i posti a concorso.

Sicuri di un celere riscontro, porgiamo distinti saluti

 

Per il Consiglio Nazionale USB Vigili del fuoco

Carmelo BARBAGALLO