Concertazione all'attacco: "grandi scioperi" all'orizzonte!!!

Lavoratori non fatevi ingannare dal gatto la volpe e… il grillo parlante

 

 

 

Roma -

Lavoratori,

le “centrali sindacali” di Cgil, Cisl e Uil si preparano a gigantesche mobilitazioni per il prossimo autunno, infatti, hanno proclamato degli sciopericchi di 2 ore e 15 secondi a livello periferico, tre ore e 14 secondi a livello nazionale.

Con tutta la buona volontà e senza voler offendere l’intelligenza dei lavoratori pensiamo che commentare queste azioni di “sciopericchio-propaganda” può risultare superfluo.

Dopo aver perpetrato la demolizione dei diritti e della democrazia in ogni posto di lavoro, in particolar modo firmando e strafirmando quanto l’Amministrazione ha proposto quando si trattava di privilegiare i propri “gioielli di famiglia”, regalandogli qualche euro o quando, negli avanzamenti di qualifica, hanno dovuto accontentare gli amici.

Ma senza andare troppo nel merito ricordiamo solo che i lavoratori hanno subito riduzioni di salario, sfruttamento e precarietà.

La RdB-Cub considera questi azioni come il tentativo di presentarsi tra i lavoratori sotto una nuova veste, dopo anni di concertazione, nell’intento di attestarsi come organizzazioni sindacali che si contrappongono a questo o a quel Governo. Vale ricordare che, il conflitto in piazza paga e solo con la rottura delle leggi antisciopero da loro imposte, alcune categorie hanno ottenuto aumenti fuori dall’inflazione programmata. I vigili del fuoco se fosse stato per le loro pratiche concertative non avrebbero avuto nemmeno l’indennità di turno!

Oggi i lavoratori non hanno sicuramente bisogno di “sciopericchi” fittizi, visto che, i rinnovi dei contratti non avvengono e le disponibilità economiche sono del tutto insufficienti.

Serve un meccanismo automatico che salvaguardi gli stipendi dall’inflazione e del caro vita!

Anche sull’aumento di organico hanno passivamente condiviso quanto l’Amministrazione ha proposto con il mantenimento delle attuali piante organiche, senza nessun incremento, nemmeno a copertura del turn-over. La lista potrebbe continuare all’infinito passando dalle Finanziarie di centro sinistra o centro destra, per finire allo scippo del TFR e allo smantellamento del sistema previdenziale pubblico.

La RdB-Cub propone un percorso conflittuale adeguato rispetto all’attacco avanzato al mondo del lavoro: una mobilitazione nazionale contro il PRECARIATO, contro lo SCIPPO DEL TFR e contro lo SMANTELLAMENTO DELLA PREVIDENZA PUBBLICA. Le mobilitazioni si concluderanno con UNO SCIOPERO GENERALE di tutto il mondo del lavoro per riconquistare SALARIO a partire dal rinnovo del biennio economico 2004/2005.

Dobbiamo rispondere ai bisogni reali, calpestati dal modello concertativo che da anni ormai passa sopra le nostre teste. In primis,la legge “Pisanu-Cisl-Uil” che mira ad instaurare un rapporto gerarchico senza nessuna corrispondenza economica con danni per il futuro ancora più gravi.

A proposito degli allineamenti stipendiali con le forze di polizia. E’ stato firmato il loro contratto 2004/2005 con i seguenti aumenti mensili lordi: - assistente capo 94,81, medie lorde procapite a regime nel 2005, mentre un ispettore superiore avrà come aumento la cifra di 117,50 sempre a regime a fine 2005. (Sic!!!). Se questi sono gli allineamenti che ci vogliono proporre in cambio delle nostre libertà sarà opportuno che i lavoratori riflettano e rimandino al mittente il progetto “Pisanu” tanto voluto dalle centrali sindacali.

Lavoratori, le battaglie devono essere incisive e determinate. Non cadiamo nella trappola di Cgil, Cisl e Uil ma rafforziamo il conflitto con il sindacalismo di base!!

Non facciamoci ingannare prepariamo lo sciopero generale