Comunicato Stampa della RdB di Verona

Verona -

Il Sindacato di Base dei Vigili del Fuoco, del Comando Provinciale di Verona protesta per la mancata approvazione da parte del Governo dell’emendamento, proposto in sede di conversione del decreto legge sul terremoto Abruzzo che prevedeva adeguamenti di organici, mezzi ed indennità di soccorso per i Vigili del Fuoco.

Protestiamo contro la disattenzione della politica in generale nei confronti dei Vigili del Fuoco, contro il Ministro dell’Interno Maroni e questo Governo che puntualmente ha disatteso gli impegni assunti in favore dei VV.F.

Come RdB\CUB Vigili del Fuoco, si sottolinea che il sisma dell’Abruzzo ha ulteriormente messo a dura prova il CNVVF; questo evento ha messo in evidenza, se mai fosse stato necessario, la carenza di organico del Corpo, a Verona mancano 29 Capi-Reparto e 12 Capi-Squadra e ciò compromette seriamente la naturale composizione delle squadre di intervento.

La mancanza di risorse come ad esempio il milione e mezzo di euro stanziato due anni fa e poi sparito per l’adeguamento della sede di via Polveriera Vecchia, la messa a norma della sede aeroportuale di Villafranca e della sede di Legnago, le condizioni vetuste ed inaccettabili di mezzi ed attrezzature di colonna mobile che in parte possono considerarsi d’epoca in quanto immatricolati 20-30 anni fa.

Pertanto chiediamo un piano di ammodernamento dei mezzi e delle attrezzature di soccorso del Copro, la stabilizzazione dei precari del CNVVF attraverso l’assunzione di tutti gli idonei ed un adeguamento economico alla luce della professionalità da sempre dimostrata dai Vigili del Fuoco.