COMUNICATO STAMPA
Vigili del fuoco: costretti a fare da sponda al pensiero reazionario del Governo che brucia le leggi italiane!
Hanno scelto i Vigili del Fuoco i ministri di questo Governo per bruciare le leggi italiane non più in uso; quasi 5 milioni di fogli una sceneggiata per innalzare un muro di carta alto 16 metri dentro la sede delle scuole di formazione del CNVVF di Capannelle.
Possiamo capire che alcune leggi erano inutili o necessitavano di essere aggiornate secondo direttive comunitari, quello che è meno comprensibile è questo atteggiamento di stampo di ventennale memoria dove venivano bruciate le leggi, il riferimento a questa sceneggiata tutta a favore delle telecamere e di una campagna elettorale improntata alla litigiosità, ci porta con la memoria di qual’è il pensiero dominate di questo governo.
Un vero passo indietro nella storia!
Non vogliamo polemizzare sull’inquinamento al centro di Roma, ma quello che non è accettabile sono queste espressioni folcloristici dentro un posto di lavoro, dove i Vigili del Fuoco dovrebbero studiare e formarsi per le loro attività di soccorso tecnico urgente. Ed invece con la complicità dei Dirigenti locali dei Vigili del Fuoco, questi prestano il fianco alle sceneggiate.
I Vigili del Fuoco quelli che hanno un po’ di dignità ancora da difendere l’unica cosa che dovrebbero bruciare sono gli atteggiamenti di questo Governo che in termini di soccorso alla popolazione ha relegato i Vigili del Fuoco a mera manovalanza a favore di quel “verminaio” che hanno messo in moto con il sistema di Protezione Civile.
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