COMUNICATO SINDACALE FEBBRAIO - AUTO DI SERVIZIO
Amici,
Finalmente dopo una lunga e tratti aspra battaglia sindacale da nord a sud dell’Italia, vediamo riconosciuto l’uso della vettura di servizio per espletare tutti quei compiti che giornalmente e professionalmente i lavoratori svolgono al servizio dei cittadini.
La prima nota, dolente, del Capo del CNVVF era riservata a coloro che ne facevano un uso per cosi dire “privatistico” della vettura di servizio, senza badare a risparmiare. Ma nella realtà quella nota colpiva in maniera totalmente indiscriminata tutti i lavoratori che usavano tale mezzo solo ed esclusivamente per i compiti d’istituto o direttamente connessi al soccorso tecnico urgente. Sono sempre i lavoratori chiamati a risparmiare, costringendoci ad usare le vetture private e i mezzi economici per fare fronte ai servizi di cui lo Stato è chiamato a fornire. Cosi accadeva per le sostituzioni, per le vigilanze, per le missioni e tanto altro.
Purtroppo vi è un’amara constatazione da fare, che sta nei fatti come verità storica, di cui non si possono sottrarre tutte quelle sigle sindacali che si sono tenute fuori, perché tanto a loro la vettura di servizio ce l’hanno sempre a disposizione sotto il sedere chi la può togliere i dirigente di turno?
Che fa scherziamo? sono stati zitti, zitti a guardare cosa accadeva ed è successo grazie a un grande lavoro sindacale sinergico siamo riusciti a far tornare indietro nei suoi passi i tanti Dirigenti insieme al grande Capo. L’unica cosa che ancora non si smuove è la coscienza di tanti lavoratori iscritti in questi sindacati che ci hanno portato nella merda più totale e ai tanti non iscritti che cosi facendo rimanendo al balcone aspettano la manna dal cielo. Amici, colleghi lavoratori non è proprio cosi, dobbiamo finirla con il piangerci addosso o aspettare che altri, i quali non lo faranno mai, vi toglieranno le castagne dal fuoco.
Fino adesso l’unico sindacato che lavora per questo è solo la USB, gli altri vivono e vivranno solo di rendite personali per loro e per qualche tirapiedi di turno. Non vi fate incantare da sirene che cantano in un coro ormai stonato da diverso tempo è tutto finito bisogna ripartire dalla base da tutti noi insieme per difendere a tutti i costi i diritti che giornalmente e lentamente ci stanno togliendo.
I fatti parlano chiaro, siamo sempre e solo noi a parlare di difesa del lavoro, del salario e del lavoro precario, gli altri aspettano, come accade sempre, di salire sul carro per dire che anche loro c’erano.
Amici il tempo è ormai scaduto aderite alla USB l’unico è solo l’unico sindacato a difesa dei diritti dei lavoratori.