Comunicato RdB-Cub vigili del fuoco Torino

Martedì 22 aprile, componenti della segreteria provinciale di Torino, hanno avuto un incontro con il consigliere regionale Daniele Cantore, componente

Torino -

Nel corso dell’incontro, dopo una breve presentazione sull’attività di questa O.S., nella quale sono emerse tutte le contraddizioni delle organizzazioni confederali, le cui politiche hanno portato il C.N.VV.F. nello stato in cui si trova, abbiamo avuto la possibilità di portare alla luce tutte le problematiche e le difficoltà che attualmente vive la categoria a cominciare dalla carenza di organico e di mezzi per poi passare al pericoloso tentativo di militarizzazione per poi finire sulla situazione economica.

Si è altresì evidenziato come il Ministro degli Interni, nel corso della cerimonia per il giuramento del 192° corso per allievi ausiliari, abbia parlato di un corpo che attualmente consta di 35.000 unità quando è noto che quella cifra corrisponde ad un auspicio, come da almeno dieci anni ribadito da questa O.S. e non alla situazione attuale che evidenzia una carenza di almeno 10.000 unità.

Si è anche affrontata la situazione della Protezione Civile, che sulla carta, vedi legge istitutiva, parla dei VV.F. come componente fondamentale, ma nella realtà questo non è mai successo ed anzi assistiamo ad un proliferare di enti di varia natura, che poi al momento delle calamità comporta solo un gran marasma di competenza e responsabilità, con gravi ripercussioni sull’efficacia delle risposte da dare alle popolazioni colpite.

Il consigliere Cantore oltre che dimostrarsi interessato alle problematiche, ha anche evidenziato, cosa che per altro lo scrivente sospettava, come in realtà sia la cittadinanza che le forze politiche non conoscono, se non marginalmente, la situazione in cui versa il C.N.VV.F. e delle manovre atte a modificare radicalmente la nostra struttura.

Lo stesso ha ribadito la necessità di continuare, anche dopo il periodo elettorale, questo dialogo ed anzi ad ampliarlo sia a livello regionale che soprattutto nazionale.

In conclusione chi vi scrive ha omaggiato il consigliere Cantore di due volumi “Italia paese delle catastrofi annunciate” e “la difesa civile” ribadendo l’auspicio che questo interessamento per la nostra situazione non si esaurisca con la tornata elettorale.

Nel salutarvi, si invita tutti coloro che ne hanno la possibilità, a fare conoscere la nostra situazione a tutte le componenti dell’arco costituzionale poiché sarebbe brutto ritrovaci e dirci “ ….chi l’avrebbe detto che saremmo finiti così…”, se guardate la nostra storia, senza alcuna presunzione, molto spesso abbiamo avuto ragione, per una volta vorremmo fare della sana prevenzione e non dopo, tentare delle cure per le quali temiamo siano poi necessari molti anni.